venerdì 27 dicembre 2013

Ho fallito tutto. Non ho altro da dire. Non ho mangiato molte cose salate durante queste feste, ma dolci sì. Non mi sono proprio abbuffata, ma ci sono andata vicino. Be' che devo fare adesso? Sono ferma per questo piede, una sigaretta dietro l'altra, cerco di muovermi come posso. Il mio corpo è troppo stanco. Voglio la magrezza, voglio ritrovare me stessa sotto questi strati di grasso. Mi sono tagliata tutto il corpo, con Antonio non va bene, ed è questo che mi spinge a distruggermi ancora di più. Io lo amo. Perché fa così? Perché non se ne accorge?

mercoledì 18 dicembre 2013

L'amour.

Ho vissuto la mia vita nell'attesa dell'amore. Forse alcune persone riescono a non pensarci, a liberarsi di questo desiderio per un po', ma io non ce l'ho mai fatta. Nella mia famiglia ce n'è sempre stato pochissimo, ed io ho sempre sperato che qualcuno al di fuori di essa potesse amarmi davvero per com'ero, dentro e fuori. Ho sempre sognato incontri stranissimi, avvenuti nel modo più assurdo possibile, a dimostrazione di quanto sia imprevedibile l'amore. Be', con Antonio ho creduto fermamente di aver trovato questa persona;  anche il modo in cui ci siamo conosciuti (e chi lo avrà letto credo sarà d'accordo con me) è stato così strano, così inaspettato... non sembrava frutto del caso. Proprio nel momento in cui, per la prima volta, ho smesso di sperare nell'arrivo di qualcosa, chiusa tra le mura di un ospedale psichiatrico ad attendere solo la morte, incontro lui. Ed ho davvero creduto di essere amata. Purtroppo solo per poco. Mi mancano così tanto quei giorni. Mi manca così tanto lui, che non è più lo stesso di prima, anche nei momenti di dolcezza, non è più lo stesso. Forse sarà il mio eccessivo romanticismo, il mio non voler accettare che le cose "cambino", che in una coppia possa arrivare la monotonia... io no, non riesco a farmene una ragione invece. Vorrei che le cose fossero sempre come all'inizio. Ma non riavrei il mio Antonio neppure se dovessi raggiungere il mio obiettivo, neppure se diventassi davvero pelle e ossa, neppure se fossi in fin di vita. Noi non possiamo cambiare il corso delle cose, il modo in cui va la vita... non possiamo farlo e ci illudiamo che qualcosa o qualcuno, vedendoci magre e distrutte, arrivi a dirci "No basta, fermati, va bene, avrai ciò che desideri". Magari le cose andassero così. Non cambia nulla se ci uccidiamo, dovremmo solo capirlo ed accettarlo una volta per tutte. Purtroppo non è possibile, almeno per ora, almeno per me ..



(Tempo fa, io e lui. Lasciate stare come eravamo vestiti, stavamo in campagna :O)




martedì 17 dicembre 2013

Ho mandato di nuovo tutto a fanculo. Ho ceduto. Certo, sapevo sarebbe ricapitato. Non sono ancora pronta per uscirne del tutto. Troppe cose hanno potere su di me, troppe cose mi fanno male. Ovviamente mi sono abbuffata con dei dolci. Ormai non dico neppure più ai miei di evitare di portarne in casa, perché non capiscono... è inutile. Per loro è normale che io li mangi, "non ti fanno niente, mangi poco!". Non mi fanno niente? Certo, stamattina ero ossessionata dall'idea di suicidarmi per aver distrutto di nuovo i miei sacrifici. Tremavo. Già, non mi fanno proprio niente. Possono solo portarmi ad uccidermi per la disperazione qualche volta. Io non esagero, io STO MALE, non reagisco fregandomene dopo aver mangiato zuccheri, reagisco impazzendo e distruggendomi! È troppo complicato da comprendere a quanto pare. Sono ferma da giorni perché non so cosa mi sia venuto al piede, non riesco più a camminare e forse proprio questo mi ha portata ad abbuffarmi, io non riesco a stare seduta o a camminare poco. È un dolore assurdo che mi dura da più di una settimana e mezzo; devo averlo sottovalutato perché va peggiorando di giorno in giorno. Non mi va di andare dal medico. Forse ho causato un danno al piede per il fatto di saltare troppo alla corda. Non so davvero che pensare. Spero mi passi presto perché ho assoluto bisogno di muovermi. Tra l'altro, avrei dovuto stare a riposo per questo problema ed invece dopo aver mangiato come un maiale mi sono (ovviamente!) messa a pulire come una pazza. Ho lavato i pavimenti per un'ora di fila. Ora che arriva mio padre con i detersivi mi metto a lavare copertone a mano (anche se sono già state lavate, ma vedrò di inventare una scusa a mia madre!), così perdo qualche altra caloria. Farò la bella lavanderina psicolabile. Non so davvero più a cosa aggrapparmi. Io voglio essere magra, MAGRA CAZZO. Voglio che le mie ossa escano dal loro letargo per venire a tenermi compagnia per sempre. Non posso continuare a vivere in un corpo che non mi appartiene.

domenica 15 dicembre 2013

Ieri notte ho fatto un sogno. Un sogno molto inquietante. Mi sono alzata con la tachicardia. Il sogno era questo: io ero con Moony (che magari seguite anche voi, e della quale conosco il volto ormai) ero in un posto "incantato" e spaventoso allo stesso tempo. C'erano degli alberi, e c'era un'enorme piscina. Era notte, ma la luce della luna illuminava tutto. Io ero diventata magrissima. Forse non sentivo neppure più di essere nel mio corpo. Mi sono tuffata in questa piscina ed ho cominciato a nuotare, ma nella piscina non c'era acqua: era piena di sangue. Non acqua e sangue, "solo" sangue. Mi sentivo "bene", ecco la cosa più spaventosa di tutte. Non so cosa possa significare, ma non faccio altro che pensarci.

sabato 14 dicembre 2013

TI ODIO CARA MAMMA!

L'ho sempre odiata, ecco il problema. E quest'odio mi ha mangiata internamente. Le sue ultime parole poco fa: "Tu sei stata la rovina della nostra vita. Ce l'hai resa un inferno". L'ennesima frase che non mi abbandonerà mai, che mi accompagnerà verso l'autodistruzione, insieme a tutte le altre che mi sono state dette. La odio! IO LA ODIO!

venerdì 13 dicembre 2013

Stranezze.

Vorrei parlare con voi di alcune mie "peculiarità". Alcune pare mi rendano quasi una persona cattiva, e forse lo sono, ma siete gli unici esseri (virtuali) con cui possa condividere tutto questo; se lo dicessi in giro mi prenderebbero per pazza, e magari è così, sono pazza. Non sono molte, giusto un paio. Poi vorrei che mi diceste se anche per voi è così, oppure se qualcosa del genere vi ha mai sfiorato la testa.

1) GODO quando vedo ragazze che avevano un bel fisico, diventare improvvisamente delle scrofe. Penso sia impossibile descrivere il senso di piacere che mi attraversa il corpo e la mente. Mi sento euforica, felice, cattiva. Vedi nelle loro facce il disagio. Mi è capitato di notare su facebook di una tipa della mia città che era dimagrita ed ha cominciato a farsi book fotografici. Foto in costume, in mutande, in tutti i posti possibili ed immaginabili. Ora ha ripreso dei kg... e di foto sue chi ne vede più? BEN TI STA! Cogliona. Oppure quando vedo ex bellissime attrici che hanno preso un sacco di kg ed hanno perso il loro "trofeo", ovvero quel fisichino magro che le accomuna quasi tutte, ecco lì mi sento Dio, perché la tv, con tutte loro, non fa altro che mettere nella nostra testa miliardi di complessi, facendoci credere sia quella la perfezione (io stessa lo credo), ed ovviamente le star contribuiscono a tutto questo, in tv ci stanno loro, non mia nonna! 

2) I ragazzi non riescono a piacermi se sono grassi. Magari questo mi rende una persona superficiale, direte voi, ma non è così... è che io ho un vero e proprio problema col grasso, MI FA STARE MALE. Non riuscirei mai a baciare una persona grassa. Io lo odio, odio il grasso perché odio me stessa, che sono grassa! I ragazzi che mi sono piaciuti sono sempre stati tanto magri, o comunque normali di costituzione. È una cosa che mi mette disagio, non ci sto bene, ve lo giuro... però è così. Il mio ragazzo ora sta ingrassando, mi continua sempre a piacere e la cosa mi pare strana, perché non è mai successo... però ecco, lui ha sempre avuto un bel fisico e mi dispiace che ora stia prendendo dei kg. Io lo stresso dicendogli "Ma come ti stai riducendo? Perché devi mangiare come un maiale? Ma riprendi a correre, fatti una camminata" però la cosa assurda è che non lo dico per il corpo, ma per la sua salute. Fuma come un pazzo e mangia tanto, e la cosa non fa di certo bene. Però lui è un caso a parte, gli altri con cui sono stata erano quasi tutti magrissimissimi. 

Mi era venuta in mente un'altra cosa da scrivere, sempre attinente al discorso, ma hanno suonato al citofono ed ho dimenticato. In caso aggiorno dopo. Voi come vivete il grasso sul corpo altrui? Comunque ciò che ho scritto non riguarda le persone che soffrono del mio stesso disturbo, non so il perché, non riesco a capirlo. Potrebbero pesare anche 100 kg, ma se so che soffrono del mio stesso problema non provo schifo o qualcosa del genere; questo succede solo con "gli altri". Voi sapete chi.

giovedì 12 dicembre 2013

Non va, non va assolutamente. Comincio a sentirmi in colpa anche quando mangio frutta, ed io non ne ho mai contate le calorie. Sono agli sgoccioli. Mi sto consumando dentro, La stanchezza spirituale aumenta, ed anche quella fisica. Voglio prosciugarmi. Far soffrire chi mi ha fatto del male.

martedì 10 dicembre 2013

A volte è stupido, ma preferiamo digiunare piuttosto che seguire una dieta equilibrata che ci porta a perdere ancora più kg perché non blocca il metabolismo. So che per alcune questo accade più per la necessità di sentire lo stomaco "vuoto", però se volete perdere peso, anziché non mangiare nulla vi consiglio di seguire questa dieta. Il digiuno fa perdere 2,5 kg a settimana all'incirca, questa dieta ne fa perdere 6. Non porta a morire di fame. Io ho intenzione di seguirla, ma visto che non mangio carne sostituirò le bistecche degli ultimi due giorni con ancora verdure e frutta. 
http://www.inerboristeria.com/dimagrire-velocemente/dimagrire-6-kg.html
Fatemi sapere se avete intenzione di seguirla e, in quel caso, come vi trovate. 

lunedì 9 dicembre 2013

Come ho scritto prima, nonostante il dolore fortissimo al piede sono riuscita a fare un po' di attività fisica: 1h di camminata a passo veloce + 1h di salto alla corda continuato + pulizie di casa.
Non so se abbia bruciato quel maledetto dolce e non lo voglio sapere, l'unica cosa che desidero adesso è essere costante in ciò che faccio e raggiungere il mio obiettivo. Ne va della mia salute mentale, visto che in queste condizioni sto malissimo e non so più quanto reggo. Stamattina sono letteralmente impazzita dopo aver mangiato il dolce, manco fosse stato un supermercato intero. Alla fine era solo una fetta, magari non piccolissima, ma non una torta intera. Con questo non mi giustifico, perché non deve succedere più. 

Comunque:
Ore 5:30 - Fetta di torta 
Ore 9:00 - 1 bicchiere spremuta di pompelmo rosa (non quella comprata! Io non bevo alcun tipo di succo preconfezionato né coca cola, roba gassata, niente di niente.. solo acqua, centrifugati, spremute al naturale) 
Ore 10:24 - 1h di camminata a passo veloce + 1h salto alla corda (che avevo fatto un'ora prima però)
Ore 11:30 - Due mandarini + una mela
Ore 12:30 - Insalata + un piatto di minestrone, tutt'e due senza olio + una mela. 

Non ce l'ho fatta a bere solo spremuta, la berrò stasera senza toccare altro, voglio andare a letto leggera, dopo l'attività fisica ero distrutta e mi girava la testa. Spero di rimediare allo schifo fatto in questi giorni! Non avrei mai dovuto cedere. Sono giù. Se solo il piede me lo permettesse camminerei fino a stanotte senza tregua.
Tre giorni di fila di abbuffate! TRE GIORNI. Dopo tanti sacrifici! Un pezzo di dolce sabato sera, uno ieri, uno questa mattina. ODIO LE FESTE! ODIO TUTTI. ODIO ME STESSA!
Mio padre ha capito di non dover portare dolci in questa casa perché mi fa solo del male, mentre mia mamma pare non voglia capirlo. Stamattina alle 5:30 sono andata senza ragionare verso il frigo, l'ho aperto, ho mangiato quella maledetta torta. Si è svegliato mio padre, mi ha guardata, ed ha capito... sapeva come mi sarei sentita dopo. Ho il piede distrutto per la troppa attività fisica, i muscoli stanno morendo. Poco fa sono scoppiata a piangere davanti a papà, e lui mi ha detto "Ma questa non è colpa tua, è colpa di tua madre che non vuole capire che non deve portare dolci! Io neppure a natale ne voglio vedere, perché voglio che sia tranquillo e non così..." Non riuscirò a compensare con l'attività fisica per il piede, o forse andrò a camminare ugualmente nonostante il dolore, e lo farò peggiorare. Ho fatto mezz'ora di salto alla corda, più qualche pulizia, ma dovrei camminare tutta la giornata per poter bruciare lo schifo che ho mangiato. Non so quante calorie siano state, in realtà, ma io ogni volta che mangio qualcosa di dolce ne conto sempre 2000, anche se magari sono 700, e fin quando non arrivo a bruciare 2000 calorie sto da cani. Se ci arrivo, non mi sembra comunque abbastanza. Ora mi vesto, provo ad andare a camminare. Ho le labbra e le mani spaccate a sangue in modo orribile, forse è qualche carenza vitaminica. Oggi berrò solo succo d'arancia e di pompelmo, e tanta acqua. Perché non riesco a dimagrire, perché, perché... sto malissimo. 

domenica 8 dicembre 2013

FANCULO!

Ragazze io voglio morire. Morire e basta. Ieri è successo, non ce l'ho fatta. Siamo stati in un ristorante davvero carino per il compleanno di mia madre e mia zia, io ero l'unica a non toccare cibo. Avevo paura che poi all'arrivo del dolce non avrei resistito, perciò se avessi mangiato pure altro avrei fatto la frittata. E poi in presenza di altra gente non riesco a mangiare purtroppo. Vomiterei. Mi sento un nodo in gola e tutto il cibo che sale. HO FATTO LO SCHIFO. Ieri notte quando sono tornata a casa del mio ragazzo, prima di uscire per andare in un locale, verso l'una ho mangiato un pezzo GIGANTE di torta. Quella maledetta torta. Sono scoppiata a piangere come una pazza perché dopo aver mangiato mi sentivo un mostro e non avevo più voglia di andare a ballare. Lui come al solito mi ha fatto pesare la cosa, insultandomi pesantemente e dicendo che gli rovinavo il sabato, che sono una cretina, "non ci credo, neppure se me lo dicessero! maledizione! questa è stupida!"... voi vi rendete conto di cosa significhi stare con una persona così? io non posso star male senza sentirmi ancora peggio, non posso sfogarmi con lui, non posso dirgli la verità... il bello è che dice che sono una bugiarda patologica. Cazzo! Ho sempre cercato di aprirmi ILLUDENDOMI come una gran cogliona che lui potesse capirmi, ma la delusione non tardava ad arrivare, visto che lui non mi ha mai capita. I tempi in cui si prendeva cura di me sono finiti, cazzo sono finiti Silvia! Dovresti mettertelo in testa! Accettarlo! Non tornerà mai più niente come prima! Comunque ieri dopo aver pianto come una pazza, la rabbia mi ha dato un calcio in culo ed ho deciso di andare ugualmente in quel locale, altrimenti con lui sarebbe finita male. Sono arrivata lì ed ho avuto la mia vendetta facendogli vedere che stavo benissimo, ho ballato, ero forse la più arzilla tra lui, i miei amici e mia sorella... Poi sono arrivata alle mani con un tizio perché aveva prima rotto i coglioni a mia sorella, della quale sono stragelosa, e alla prima gli ho solo tirato la camicia e gli ho detto che gli avrei gonfiato la faccia come un pallone! Alla seconda, mentre uscivo dal bagno, me lo ritrovo fuori a dirmi che mi voleva conoscere, con insistenza, a tenermi dalla maglietta.. gli ho fatto fare un fottutissimo volo che credo non dimenticherà. Purtroppo come ho già detto tendo a scaricare la mia rabbia repressa alla prima occasione, senza rendermene conto. Appena qualcuno mi fa qualcosa, io parto in quinta ed odio che debba essere così il mio modo di reagire ad ogni ostacolo.
Comunque al compleanno di mia madre, nel locale ad un certo punto hanno messo un filmino con tutte le foto di zia e mamma da quando erano piccoline e man mano quando crescevano... io mi sono agitata un botto perché ho detto "vuoi vedere che ora davanti a tutti escono anche foto mie di quando ero una scrofa di merda?".. io da piccola ero molto grassa, anzi, lo sono sempre stata.. ora sto perdendo qualche kg, altrimenti prima facevo veramente schifo per quanto ero obesa. Come prevedevo hanno cominciato a far vedere anche foto mie, una dietro l'altra, imbarazzantissime... di quando ero un mostro più di quanto non lo sia ora. La mia reazione è stata quella di dire "NON CI CREDO!" guardando incazzata mia madre, prendere una sigaretta dalla tasca di Antonio e uscire fuori a fumare sbattendo la porta davanti a tutti quei cretini di parenti, amici di parenti etc che erano pure commossi dal video. Vi giuro che quando hanno messo le mie foto sono uscita fuori dalla realtà, ho cominciato a vedere tutto bianco ed a sentire risate diaboliche deridermi. Mi vengono i brividi solo a pensarci. Mi sono sentita malissimo. Io sto cercando di eliminare il mio passato per sempre, dimagrendo, provandoci almeno.. voglio che spariscano quei periodi, quelle foto, ciò che sono stata... ed invece mi ritrovo una sorpresa simile. Quando sono rientrata me la sono presa con mia madre. Ho cominciato a guardare male tutti. Una mia zia è venuta a farmi un discorso, a dirmi che non devo prendermela, che tutti da piccoli siamo più brutti, che non posso cancellare il mio passato. Dopo questo episodio mi è venuta la voglia di abbuffarmi, forse la stavo quasi aspettando. Comunque sono tornata a casa alle 5, Antonio mi aveva chiesto di dormire da lui ma non ci sono voluta andare. Ho dormito tre ore. Quando mi sono svegliata sono andata quasi da sonnambula a mangiare altra torta. E poi i sensi di colpa, le promesse inutili a me stessa, "non succederà più"... un sacco di attività fisica. Non sono altro che questo, io: un mucchio di promesse non mantenute. 

sabato 7 dicembre 2013

Qual è la prima reazione che avete alla vista del vostro peso che è salito? Vi abbuffate per disperazione? Piangete? Andate a camminare/correre/qualsiasi altra cosa? 

venerdì 6 dicembre 2013

Sì! Sì! Sì!

Ho trovato un nuovo metodo per dimagrire! Poco fa ho pubblicato una foto di una ragazza con le gambe magrissime che aveva gli stessi pantacollant che ho comprato proprio ieri. E sopra ci ho scritto un commento che ha fatto ieri mia madre alla vista di questi pantacollant "Ma che gusti hai?" Poi me li vede addosso e mi fa "Ah questi sono belli. Dove li hai presi?" Ed io "Mamma guarda che sono quelli che hai criticato poco fa!"
Giuro che non volevo la gente scambiasse quelle gambe per le mie, anche perché ho parenti e cugini che mi vedono sempre tra gli amici e sanno che quelle non sono le mie gambe! Invece comincio a ricevere commenti "Ma non ti sembra di essere dimagrita un po' troppo?" Ed io "... Ohmmadonna, hanno scambiato quelle per le mie gambe!" Vi giuro che questa cosa mi ha rotto un meccanismo di pigrizia dentro, lo stesso che non mi permetteva di metterci tutta me stessa per dimagrire. Poco fa anziché mezz'ora ho fatto UN'ORA di fila di salto alla corda! Ed ho deciso che devo arrivare ad avere le gambe come quella in foto, così non deluderò le persone che hanno pensato fossi io! Vi sembrerà una cosa stupida, ma ora che la gente crede che io sia magra in quel modo, io devo impegnarmi per arrivare ad essere davvero in quel modo! Tipo amici che sono fuori per l'università quando torneranno e mi vedranno, non potranno pensare che quella in foto non sia sul serio io. Sì. Sento un senso di piacere immenso. Quando penso al dimagrimento mi sembra di vendicarmi col mondo, divento cattiva... mi sento malvagia. Appagata da questo pensiero. Io ce la farò! Ce la farò! Oggi camminerò come una psicopatica più che posso! Sostenetemi ragazze. Voi "sapete", con voi non devo nascondermi! 

La foto era questa allegata. 



NO! NO! NO!

Sono disperata. Stavo seguendo una dieta di sole verdure e frutta abbinata ad attività fisica. I risultati si stavano cominciando a vedere. Poi ieri sera mia madre ha portato dei biscotti e la cioccolata. Io ho resistito e non li ho mangiati, ma stamattina mi ci stavo fiondando sopra e allora ho detto "No, non devi mangiare zuccheri, piuttosto fatti delle uova, qualsiasi cosa ma non zuccheri". Mi sono abbuffata. Ho mangiato due uova, del pane (raffinato porca puttana, che non mangio mai) e un pezzo di formaggio lerdammer, 11 noci. Non ce la faccio. Anche oggi ho mandato a monte tutto. Mi toccherà fare attività fisica tutta la giornata. Non so quante calorie abbia ingerito. So solo che mi sento impazzire.

lunedì 2 dicembre 2013

Tornato.

Oggi è venuto a casa mia, improvvisamente. Non l'avrei mai creduto. Sono felice e triste allo stesso tempo, perché mi rendo conto di dipendere da questa persona, riesco a sentirmi esistere solo quando c'è lui. Ma non va bene-, e se dovesse finire per sempre cosa mi accadrà? Mi ucciderò per davvero? ... Se la mia vita non può esistere senza di lui, come andrò a finire se un giorno dovessimo separarci definitivamente e realizzassi che non ci sarebbe più nulla da fare per poterci tornare insieme? Perché... ditemi perché deve essere così. Ovviamente tutto il malessere lo butto sul cibo, ora vorrei abbuffarmi, ma penso che non lo farò, perché ho preso dei kg e devo perderli ora che sono in tempo. Ho cercato un sacco di ricette di tisane dimagranti e forse dopo ve le posto. Alcune sono semplicissime con cose che si possono acquistare dal fruttivendolo. Vorrei tanto sotterrarmi in questo istante. Posso solo dimagrire per potermi sentire meglio.

S-o-l-a.

Ci sono miliardi di cose che ci fluttuano dentro, cose che dovremmo allontanare parlandone, ma qualcosa frena anche le parole, la bocca non si apre, e quelle urla interne rimangono al loro posto, a fare male solo a noi. È così che mi sento. Ieri l'ho cercato, ho ceduto, e mi sento una stupida. La verità è che io voglio uccidermi per fargliela pagare per tutto il male che mi ha causato. Vorrei chiedergli come faccia a chiudere occhio la notte, pur sapendo le condizioni nelle quali mi lascia ogni volta che va a finire così, che ci allontaniamo, ma so che non riceverei risposta. Conto i giorni, sono otto ormai. Otto giorni che non lo vedo. Siamo stati abituati a vederci quasi 24h su 24, sempre. Potete immaginare cosa significhi per me stare distante da lui per così tanto tempo. Ieri mi ha bloccata su facebook ed ha spento il cellulare, sa che questa è la tecnica per farmi impazzire. Si sente forte. Ed io una cogliona. Vorrei sparire per non dargli più queste soddisfazioni. Io sono molto orgogliosa e tornare per prima mi fa stare forse peggio di quando ci separiamo. Ho qualcosa dentro di me, qualcosa che ho bisogno di far uscire perché so che mi sta consumando. Sento la pazzia, il vuoto, la tristezza, la confusione, il caos, la voglia di vivere e morire... sento tutto questo camminare al mio interno. Vorrei che qualcuno si prendesse cura di me, senza dover pensare "potrebbe finire, potrebbe lasciarmi, potrebbe tradirmi", ma non esiste nulla del genere al mondo, almeno non in questo. Ed io continuo ad essere circondata da persone, ma nello stesso tempo sono sola. Sola. Sola. Sola.

sabato 30 novembre 2013

Non ci sono.

Sono un morto che cammina. Sono morta prima ancora di aver vissuto. Ed in questo momento non mi frega neppure delle cause, di ciò che mi ha portata ad essere ciò che sono. L'unica cosa della quale riesca ad importarmi, ora, è che io... non esisto. Ho passato tutto il mio tempo ad osservare la vita degli altri, a desiderarla, ma guardare non è mai stato sufficiente a nessuno; il piacere datoci dalla vista di qualcosa non è grande come quando quel qualcosa ci è permesso di toccarlo. Ed io, la vita, non l'ho mai toccata, ma solo guardata. E non l'ho neppure guardata mentre avveniva su di me: l'ho vista avvenire sugli altri. E cosa c'è di più triste? Cosa? Il vuoto che colmo col cibo è un vuoto di vita. Alla mia età dovrebbero farsi tante cose, ci si dovrebbe sentire padroni del mondo, ma io non mi sento neppure padrona di me stessa, ed è per questo che non posso fare a meno di rinchiudermi tra le mie mura. Non sono più in grado di nascondere i miei limiti, non sono più capace di alzare lo sguardo ed accennare un sorriso quando vorrei solo guardare a terra, sotto terra. La gente che mi circonda, seppur recintata nella sua stupidità, esiste davvero. Loro ci sono. Ci sono per se stessi e per gli altri. Ma io, invece, che fine ho fatto? Come posso guardarli negli occhi? Come posso parlargli sperando che capiscano? I nostri sono linguaggi differenti, il loro è il linguaggio della vita, della felicità data dall'illusione, il mio è il linguaggio della morte... della morte dell'anima. 



venerdì 29 novembre 2013

No other.

Solo la mia voglia pazza di dimagrire può salvarmi dal cercarlo. Non devo assolutamente. Mi manca, mi manca da morire... ma la mente a volte è in grado di farci sentire anche la mancanza di qualcosa che non ci faceva star bene. Vorrei che lui arrivasse qui, capisse di avermi fatto del male e mi chiedesse scusa. Ricadrei tra le sue braccia. Ma non c'è nessun colpo di scena. Dietro la porta non c'è nessuno. Nessuno citofona, suona il campanello, nessuno fa squillare il cellulare. E la mia amica, la mia cattiva e buona amica, è l'unica che mi son sempre ritrovata in questi duri momenti di solitudine. Perciò devo concentrarmi su di lei. Lei che è l'unica, l'unica che non mi ha mai abbandonata ..

giovedì 28 novembre 2013

Il buon-merda si vede dal mattino!

Lo sapevo! Stava procedendo alla grande,soprattutto ieri che ho mangiato pochissimo e solo a pranzo verdure, poi tutto il resto della giornata frutta. Stamattina che succede? Sogno LUI. Sì, lui, quello stronzo. Sogno che stavamo per andare a dormire insieme, poi ricorda non so che riguardo al suo cane, ed esce un attimo per andare a prendere una cosa in macchina. Esce a petto nudo. Era notte. Non lo vedo rientrare e mi sporgo un attimo per controllare sia tutto ok. Lo trovo lì a discutere con delle persone che stavano dentro ad una macchina, mi pare lo avessero sfottuto perché stava a petto nudo, e visto che lui non si lascia scappare niente, ha cominciato a reagire, gli ha detto di scendere dalla macchina. Sono subito corsa, sentivo che stava per succedere una tragedia. Arrivo e trovo lui massacrato da 3 o 4 persone, non sapevo che fare, ero in preda al panico ma non sono stata ferma, avanzavo, a costo di essere uccisa, ho preso il cellulare per chiamare la polizia... ma ad un tratto tirano fuori una pistola e sparano ad Antonio. E lì ... lì... mi sono sentita morire. M O R I R E. Un senso di disperazione indescrivibile. Mi sono alzata urlando (ed io non faccio mai sogni che mi portano ad urlare o a parlare) e con la tachicardia a tremila. Mia madre è subito corsa per vedere cosa fosse successo. Mi porto questa sensazione di malessere da quando sono sveglia. E sono anche triste perché comincia a mancarmi e la forza di volontà scivola via, anche se non lo cercherò... ovviamente, tornando a quel "lo sapevo!", mi sono abbuffata a prima mattina. Ieri sera non ho mangiato, ma non me ne fotte, perché non è una giustificazione! Io voglio seguire degli orari ben precisi, invece alle 7:20 mi sono buttata su una patata bollita e una fetta di pane con frittata (la frittata non la mangiavo da ANNI, quindi è una cosa psicologica, perché c'era solo quella in cucina in quel momento ed io dovevo placare quella fame nervosa). Di pane saranno stati 25 gr. perché io taglio le fette sottili. Ma non mi frega, per me questa è un'abbuffata. Ci ho tagliato pure un pomodorino e ci ho messo dell'olio. Insomma, bella mattinata di merda. In pochi minuti ho mandato a monte tutto il lavoro fatto in questi giorni di sola frutta e verdura! Vaffanculo a me! Ora mi punirò per bene arrivando sfinita a questa sera dopo aver fatto ore ed ore di attività fisica. E se qualcuno sa dirmi quante calorie ho mangiato, mi fa un favore. Come avrete ben capito non sono in grado di contarle. 

mercoledì 27 novembre 2013

Do you like it?

Buongiorno ragazze. Ho ritrovato questa dieta per voi. Fa perdere 10 kg in 14 giorni e non si muore di fame! È una dieta vegetariana. Vi assicuro che fa perdere più peso questa del digiuno. Fino a 1/2 kg al giorno. 

La dieta Scarsdale: 10 chili in 14 giorni

Deve il suo successo al fatto che fa dimagrire con un menù vario, mangiando a volontà, senza dover pesare gli alimenti. Bisogna però seguire alcune regole base:

1) Mangiare quanto stabilito dalla dieta, senza fare aggiunte. eventualmente si può evitare di mangiare qualcosa
2) Abolire tutti gli alcolici
3) Tra un pasto e l'altro mangiare solo carote e sedano a volontà
4) Fuori pasto oltre all'acqua sono permessi acqua tonica, tè, caffè, tisane a volontà
5) Niente olio, burro, margarina. Per condire concessi solo limone, aceto anche aromatizzato, spezie, aromi
7) Non gonfiarsi, se ci si sente sazi smettere di mangiare

Fortemente sbilanciata e iperproteica, se prolungata manda fuori giri il metabolismo. La mancanza di condimenti causa carenze vitaminiche. Favorisce la perdita di liquidi. Sconsigliata a chi ha problemi renali
Quanto dura: non deve essere seguita per più di 2 settimane
Quanto si dimagrisce: mediamente 1/2 chilo al giorno fino a 10 chili in 14 giorni
Calorie: 1000 al giorno

Prevede l’aumento della quota proteica fino a oltre il 45 % delle calorie totali (in un’ alimentazione equilibrata non si dovrebbe ami superare, salvo casi particolari, il 15-18 %), la riduzione drastica della quota dei carboidrati (circa il 34 %) e, in misura minore, di quella dei grassi (circa il 22%). Il tutto senza superare però le 1000 calorie al giorno (praticamente un semidigiuno). Vanno aboliti tutti i condimenti; le sole fonti di grasso devono essere rappresentate da uova, formaggi e noci. Assolutamente proibito l’alcol, mentre si possono consumare a volontà caffè, tè, acqua tonica dietetica e tisane purché senza zucchero. Se proprio si ha fame, sono ammessi spuntini a base di carote e di sedano. Questa dieta si fonda sul rispetto assoluto di ritmo e scansione dei pasti. Va seguita per non più di 14 giorni ed eventualmente ripresa solo dopo una pausa altrettanto lunga. Effettivamente si cala di peso, ma si perdono soprattutto liquidi e massa magra.

Si tratta di un metodo di dimagramento per persone sane, che non abbiano malattie o disturbi in corso. Deve essere seguita per massimo 14 giorni (due settimane) per poi passare ad una dieta di mantenimento. Quando si acquisiscono 2 kg in più rispetto al peso forma si può riiniziare la dieta; in questo caso un periodo di una settimana dovrebbe bastare.

Ecco le regole fondamentali:

Mangiare esattamente quello che è stato stabilito

Niente alcol

Spuntini a base di carote e sedano

Condire insalata e verdura con limone o aceto (niente olio)

Non è necessario mangiare tutto quello che è elencato nella dieta, ma non bisogna fare sostituzioni o aggiunte.

Quando ci si sente sazi, smettere di mangiare!

COLAZIONE:
mezzo pompelmo o un frutto di stagione. Una fetta di pane alle proteine (soia) o integrale tostata con un poco di marmellata senza zucchero . Caffè o tè.

LUNEDI (PRANZO/CENA): Broccoli al vapore o crescione. Uno yogurt magro bianco. Una patata lessa piccolina con 100 gr. di fiocchi di latte oppure 115 gr. di semi di soia pesati dopo la cottura. Una piccola mela e 3 noci. Due fette di formaggio tipo fontina. Lattuga, cuori di carciofo lessi, cetrioli e ravanelli. Una fetta di pane tostata.Una fetta di melone o anguria o un'arancia, caffè o tè.

MARTEDI (PRANZO/CENA): Macedonia di frutta a volontà e una fetta di pane tostata con marmellata o gelatina senza zucchero. Purea di zucca dolcificato, con mela e noci. Tutte le verdure che si vogliono e 4 olive. Caffè o tè.

MERCOLEDI (PRANZO/CENA): Un pomodoro ripieno di 1) 30 gr. di riso , mezzo peperone a striscioline, 4 funghi affettati, 30 gr. di fontina 2) formaggio in fiocchi e noci tritate, con prezzemolo 3) mais lesso 100 gr con peperone. Funghi, zucchine e carote alla griglia. Una fetta di pane tostata. Asparagi (o cavolfiori o broccoli) gratinati con una sottiletta light e 30 gr. di pane tostato sbriciolato. Purea di zucca (lessata e frullata con succo di ananas, succo di arancia e mescolata a due cucchiai di fiocchi di latte, dolcificante e 3 noci). Insalata verde e pomodori. Caffè o tè.

GIOVEDI' (PRANZO/CENA): Fiocchi di latte magri con scalogno, ravanelli e cetrioli, 4 olive. Una fetta di pane tostato o 115 gr di semi di soia lessati. Una mela. Melanzane grigliate alla parmigiana (condite con sugo di pomodoro, cipolla e basilico e 30 gr. di parmigiano e 80 gr. di mozzarella light). Insalata verde e macedonia senza zucchero caffè o tè.

VENERDI' (PRANZO/CENA): Formaggi magri misti, spinaci lessi, una fetta di pane tostato, una pesca o una pera. Minestra di cipolle (una cipolla, 60 gr. di patata, 200 gr. di pelati, una manciata di fagiolini e di carote) con una spolverata di parmigiano. Una fetta di pane tostato. Purea di mela, dolcificata, e 6 noci. Caffè o tè.

SABATO (PRANZO/CENA): Frutta a volontà con fiocchi di latte e una fetta di pane tostata. Verdure miste lessate (tranne patate) insaporite con 30 gr. fontina light. 100 gr. di fiocchi di latte. Una fetta di pane tostato. Una mela cotta con una manciata di uvetta, caffè o tè.

DOMENICA (PRANZO/CENA): Pomodoro ripieno come mercoledì al punto 2. Una patatina bollita o 115 gr. di semi di soia. Frutta cotta Chow mein (piatto preparato con peperone grigliato, 220 gr. di funghi o di germogli di fagioli, una manciata di mandorle, 40 gr. di riso bollito, zenzero, salsa di soia senza zucchero). Una fetta di pane tostato. Insalata di lattuga e pomodori. Ananas a fette al naturale. Caffè o tè.

INFORMAZIONI FONDAMENTALI:

Come per la versione classica, in questa dieta è proibito categoricamente l'uso di olio o burro o margarina e di qualsiasi zucchero. E consentito il dolcificante a zero calorie. Quando è prescritto il pane si intende la porzione da 30 grammi.Il pane dovrebbe essere quello fatto con la farina di soia o integrale. Nella dieta Scarsdale Vegetariana si possono sostituire, per praticità, tutti i pasti (pranzo e/o cene ) con il seguente menù: tutte le verdure che si desiderano e una patata oppure 30 gr. di pane oppure 115 gr. di soia lessata. Se si desidera invece sostituire solo il pranzo, si puo' adottare il seguente menù: tutta la frutta che di desidera, 100 gr. di fiocchi di latte, 3 noci. La dieta dovrebbe durare 2 settimane. Poi fare il mantenimento.

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Seconda fase (durata: variabile)
Tabella degli alimenti consigliati nella seconda fase della dieta:

Alimenti SI
• condimenti (aceto, limone)
• uova
• formaggi magri
• pane integrale o alla soia
• verdura e frutta fresca di stagione
• tè o caffè senza zucchero
• acqua

Tabella degli alimenti sconsigliati nella seconda fase della dieta:
Alimenti NO
• condimenti grassi (olio, burro..)
• pasta
• riso
• patate
• pane non integrale
• latticini
• dolci e zucchero in generale
• bevande alcoliche


martedì 26 novembre 2013

Bonjour.

Voi non potete avere idea di quanto io mi sazi in fretta (a parte con i dolci, però non riuscirei proprio ad ingozzarmi tipo fino a mangiare un pacco intero di merendine. Morirei). Poco fa ho mangiato un piatto di cavolfiore, ho cercato di togliere tutto l'olio che ci aveva messo mia madre, e non vi dico come mi sento. Pare abbia mangiato un cinghiale ripieno. È questo che mi fa rabbia, che gli altri hanno sempre mangiato più di me, MOLTOOOOO più di me, eppure sono magri, mentre io, che tipo se mangiassi un piatto di pasta dopo non riuscirei a farmi pure il secondo, il terzo, il contorno, il dolce etc, sono in queste condizioni, una palla di lardo che cammina. E faccio pure moltissima attività fisica PORCACCIO D... cioè, cosa cazzo devo fare ancora? Mangio quasi solo frutta e verdura, ho eliminato le cose raffinate, qualche volta vado a mangiare dolci in preda alle mie crisi, ma subito dopo faccio attività fisica, gli altri li mangiano e rimangono gli stessi anche senza muoversi e fare esercizi. Ma mi dite perché? Comincio a pensare sia davvero una cosa psicologica. Sia io stessa a rendermi grassa, perché ho continui sensi di colpa dopo aver mangiato. E poi, voglio dire, la mente è in grado di fare qualsiasi cosa. È in grado di creare nausea, sensazioni di blocco alla gola, mal di testa, vere e proprie patologie (che appunto sono dette "isteriche") e non potrebbe farmi ingrassare? Ma come ci si libera dai sensi di colpa? Dal terrore del grasso? ... Si può? Be', io non ho ancora una risposta a queste domande. Vi mando un abbraccio. Soprattutto a quelle fantastiche 3-4 che mi seguono sempre e mi sostengono.

Ah, piccola parentesi, lui mi ha scritto ieri, e ve l'avevo detto. Io non ho risposto, ma ha visto che ho visualizzato il messaggio, e la sera mi contatta di nuovo scrivendomi "come vuoi tu.". Io non ho risposto neppure a quello. Cos'è, gli brucia il culetto? Che andasse a fanculo! Io non so se ci tornerò mai, ma di certo lo farò disperare prima di fare un passo indietro! Mi sono rotta il cazzo di essere umiliata!

lunedì 25 novembre 2013

Non mi arrendo.

Anche per oggi pare stia andando. Non sento più la necessità di mangiare tantissimo. È il dolore a farmi questo effetto. Prima sono passata davanti ad una pizzeria, per caso, perché stavo camminando, mi è subito venuto da pensare: "Oddio, che schifo il cibo, che schifo queste cose caloriche. Non riuscirei mai a sedermi in un ristorante o una pizzeria e mangiare qualcosa. Vomiterei. Eppure da piccola ci andavo, senza pensare a nulla. Adesso mi sentirei morire". E subito una sensazione di disgusto mi è salita fino alla gola. Ancora penso un po' ai dolci, ma con razionalità, non mi ci butterei sopra per mangiarli, almeno non in questo momento. So che in futuro capiterà di nuovo, non mi sento guarita sotto questo punto di vista, ma per ora è così e mi sta bene. Lui mi ha scritto, come se non fosse successo nulla. Il solito copione. Mi tratta malissimo, io gli mando messaggi chilometrici in cui gli dico di non volerlo mai più vedere, e lui mi risponde quando gli gira come se non fosse successo nulla di particolare, come se non mi avesse ferita a morte. Niente scuse, niente "mi dispiace", niente di niente. Non gli ho risposto. Mi sento forte adesso. Rispondergli non avrebbe senso. So che non lo dimenticherò, so che non è davvero finita qui per me, ma voglio dimagrire un sacco e presentarmi da lui in quelle condizioni per dirgli "Che cazzo vuoi? Hai visto come mi hai ridotta? Adesso ti piaccio? Adesso puoi amarmi? Riesci a vedere tutto il male che mi hai fatto o preferisci continuare a tapparti gli occhi?". Non cambierebbe neppure se fossi in fin di vita e non smetterò mai di ripeterlo.
Comunque oggi ho mangiato la solita frutta a colazione. Poi, l'unico errore che ho commesso, è stato mangiare un piatto di lenticchie alle 9:00, che però penso di aver bruciato, visto che ho fatto 30 minuti di salto alla corda (ci sto prendendo gusto e non mi stanco più facilmente) e 1 ora e mezza di camminata con il mio Ares che mi tirava come un cavallo! Che giornate vuote. Vuotissime. Vorrei tanto un'amica. Vorrei tanto poter stare a contatto con gente come voi per poter essere me stessa in tutta tranquillità. Ma non esiste nessuno con cui possa essere me stessa qui. Almeno io non l'ho trovato. Mi sento sola. Io amo la solitudine, è la prima volta che desidero avere un'amica vera. 
Ieri è andata. Credo di non aver superato neppure le 900 kcal. Ho mangiato in tutta la giornata solo verdure e frutta. Tantissime sigarette. È finita, ieri ho chiuso definitivamente con Antonio. Non potete immaginare quanto stia male. A cosa potrei aggrapparmi se non alla mia ossessione? Lui mi ha delusa. Anche lui. E pensare che conosceva ogni mia debolezza... ma questo non è servito a niente, mai. Non mi ha mai trattata come se fossi una persona che soffriva, ma come se si trovasse davanti ad una roccia, indistruttibile. Mentre passo il mio tempo a decompormi e distruggermi, a farmi distruggere. Non credo che ci rivedremo mai più. È questo l'amore? ...

domenica 24 novembre 2013

Una frase che lessi tempo fa e che mi colpì tantissimo, mi lasciò davvero di merda a dire "Cazzo quanto è vero, cazzo. Dovrebbe essere così per tutti".

"Si mangia per vivere, non si vive per mangiare".

Ormai la società ci ha creato una vera e propria dipendenza dal cibo, è stata lei a farlo e non ce la siamo creata da soli. Ci hanno messo nella testa così tante boiate che non sappiamo più riconoscere una realtà da una menzogna, il vero dal falso. Forse non siamo neppure vivi ma crediamo di sì. Oppure tutti quelli che ci circondano sono solo attori, come in The Truman Show e noi siamo vittime di uno scherzo. Ci sono così tante cose che non sappiamo e non sapremo mai. Mi piacerebbe che almeno la morte ci portasse in dono la verità. Ma non so se sarà così. Ho una visione molto pessimistica della morte, penso dopo ci sia solo una cosa: il nulla.

Incrociamo le dita.

Buongiorno ragazze. Non tocco zuccheri ormai da 3 giorni, sinceramente mi sento molto motivata questa volta, tant'è che ho fatto a meno anche dell'olio, cosa a cui non ho mai rinunciato (perché anche ad usarne 10 cucchiai al giorno, mangiando vegano, non salivo proprio di peso). Ho deciso di mangiare solo frutta e verdure a pranzo ed a cena, eliminare carboidrati tipo pasta e pane integrali. Stamattina mi sono alzata presto dopo una nottata di merda (ieri ho litigato di nuovo con lui e sono stata anche questo sabato depressa a casa, non vi dico che amarezza! Ormai non esco più.). Lui ha dormito da me, ora è nel mio letto. Mi sento cambiata in tutto. Ormai il mio unico pensiero è solo "dimagrire, dimagrire, dimagrire". Starò molto meglio psicologicamente; sono stanca di sentirmi un cesso che cammina. Ho mangiato frutta e dopo ho fatto 30 minuti continui di salto alla corda, ho pranzato con broccoli, fagiolini e patate, il tutto senza olio. Ieri ho avuto una nausea pazzesca, avevo paura di vomitare, che terrore, non vi dico! Mi è salita l'ansia a tremila. Mangiando così dovrei perdere circa 10 kg in un mese. Quindi spero di arrivare ai 40/43. Io DEVO farcela. Cosa mi dà mangiare male? Mi dà solo grasso e malessere, ed io non voglio più stare male, non voglio, non voglio!
Non sento la necessità di mangiare dolci, ed è molto strano.
Purtroppo piove in questo momento, ma spero scampi così potrò andare a camminare almeno 2 ore. Poi voglio farmi un'altra mezz'ora di salto alla corda, spero di riuscirci, perlomeno, perché è parecchio faticosa come attività, ed io non mi fermo neppure un attimo. Solo il vostro appoggio può aiutarmi a non sgarrare, a raggiungere ciò che voglio, quei 10 kg in meno. Anche se so che non finirà lì... Per quest'estate voglio essere in formissima e per la prima volta non sentirmi a disagio! 

sabato 23 novembre 2013

Ma che felicità!

EVVIVAAAAA. SONO FELICEMENTE INGRASSATA IN QUEST'ULTIMO PERIODO. *_* (Certo, certo, evviva un cazzo!) Se mi vedete in questo momento, sono in preda ad una crisi isterica. Non so più come fare. Oggi mangio solo frutta. Voglio provare a fare 10 giorni di soli centrifugati. SILVIA TU DEVI ESSERE MAGRA, VUOI CAPIRLO? O magra o morta. 

venerdì 22 novembre 2013

Sailor Moon. ☾


Ohmiodio. Ieri sera mi è tornato in mente quando ero piccola e guardavo Sailor Moon, ed ho cominciato a rivedere tutte le puntate. Mi rendo conto di quante cose siano cambiate. La nostra innocenza è andata persa per sempre. Essere bambini e non capire un cazzo è la cosa più bella in assoluto. Ma dura troppo poco. Chi cazzo ci pensava prima alla magrezza. Chi si disperava dopo aver mangiato un boccone... Quante cose è in grado di distruggere la sofferenza. Vi lascio un piccolo ricordo della vostra adolescenza con questo video, perché sono sicura che anche voi abbiate visto Sailor Moon. MILORD. T___T Ero innamorata persa di lui. Sono contentissima di aver ripreso a vedere questo cartone. Mi fa tornare piccolina.

giovedì 21 novembre 2013

PERCHE'. PERCHE'. PERCHE'.

È risuccesso. Mi sono abbuffata di nuovo. Non succedeva da due giorni. Ho resistito fino a un'ora fa. Ho avuto una giornata di merda, in cui non ho fatto che litigare con quel grandissimo stronzo del mio ragazzo. Mi ha detto delle parole orribili "Ti ho sopravvalutata quando ci siamo conosciuti, non sei così intelligente. Sei zero. Siamo impossibili da paragonare! Sei lenta di comprendonio. Sei solo una cretina. Handicappata".
Ora io dico, capisco che a volte l'arroganza dell'intero mondo posso risiedere in una sola persona, ma bisogna essere proprio dei fottutissimi bastardi senza anima per arrivare a dire determinate cose ad una persona che ha già l'autostima sotto zero, che non appena sta male si abbuffa e poi va a correre, camminare per giornate intere, e noi lo sappiamo, lo sappiamo benissimo! Come posso pensare che lui tenga minimamente a me? È da quando ci conosciamo che dice di tenere a me e mi tratta come un robot privo di sentimenti, che deve cambiare per diventare come piace a lui. Non ha mai pietà con le parole, non le pesa. Lui è fatto così, è schietto e freddo, ma pensavo di poter avere un trattamento diverso essendo stata la sua prima vera ragazza dopo una vita passata a scopare ed a fare i porci comodi suoi. Dice che sono una bugiarda patentata, non fa che rinfacciarmi questo, solo perché dopo esserci messi insieme ha cominciato a tentare di cambiarmi, dicendo "Tu non devi usare questo tono con i tuoi amici. Non devi fare sorrisetti. Non devi abbracciarli. Né mandargli cuori". Addirittura quando esco per mezz'ora sotto casa con il mio migliore amico, l'unico che mi sia rimasto, mi fa un casino, mi chiude i telefoni in faccia. Come può pensare che io possa essere me stessa con una persona che si comporta così? A volte ho cancellato conversazioni, e questa è stata la scusa per chiamarmi bugiarda patologica, per giustificarsi qualsiasi cosa faccia, perché io "sono una menzognera, e lui invece è sincero, quindi non possiamo essere paragonati!". Non ce la faccio più. Da quando le cose sono peggiorate con lui ho cominciato ad abbuffarmi, sono peggiorata. Oggi ho passato la giornata a dirmi "Non prendere quei fottuti dolci, non devi mangiarli! Sei salita di peso e non puoi assolutamente farlo". Ma alla fine ho ceduto. Ho mangiato una barretta ringo da 140 kcal e 4 fettine di pane e nutella. Le fette non erano grandi, ma sottili, saranno state in tutto 70 gr. Quante cristo di calorie avrò ingerito? Adesso come merda faccio? Mi uccido? Non ho più le forze per fare attività fisica intensa. Ho fatto 35 minuti continui di salto alla corda. Ma non le avrò bruciate tutte. Qualcuno magari più esperto di me, può dirmi più o meno quante kcal ho messo in questo schifosissimo corpo? Le fette di pane non erano pienissime di nutella, però non ne ho messo neppure un filo. Non strabordavano, ecco. Però comunque non saranno poche le calorie. Vi prego di rispondermi perché sto impazzendo, e voi sapete come ci si senta. Non ce la faccio più. Il copione è sempre questo ed io sono stanca di recitarlo. 

Non esistere.

Eccomi. La grassona che vi scrive è questa in foto. Non ce la faccio neppure a guardarmi allo specchio ormai. Sto male. Vorrei poter essere qualcun altro.


What is this I’m feeling?

Il mio desiderio più grande, in questo momento, è dimagrire. Dimagrire tanto. Perché so che solo a quel punto potrebbe venire tutto il resto. È stupido? Da superficiali? No, sono gli altri ad esserlo, a dire di volere la bellezza interiore e poi non cagarti di striscio se sei grassa, brutta, imperfetta esteticamente. Il mondo non fa che promuovere l'anoressia, eppure insinua che siamo noi ad avere questo ruolo. Non vogliamo far ammalare nessuno, perché essendoci dentro sappiamo benissimo cosa significhi. Sappiamo cosa voglia dire mangiare qualcosa e sentire la disperazione che avanza fino a farti impazzire. Siete voi, con le vostre foto del cazzo sui giornali, con le vostre belle modelle in tv, magre, magrissime, ad aver distrutto la vita di molte ragazze. 

Mi chiedo se dopo aver raggiunto la magrezza (se mai la raggiungerò) cambierà qualcosa del mio carattere. Se sarò più sicura di me stessa, se riuscirò a farmi guardare in faccia senza tremare per la vergogna, se uscirò di casa tranquillamente ... Desidero tutto questo con una forza che mi distrugge. Nessuno può salvarmi da questo desiderio se non la realizzazione del desiderio stesso. VOGLIO ESSERE MAGRA. E lo scrivo con le lacrime agli occhi.


martedì 19 novembre 2013

Shit. Every day.


Salve ragazze. Una merda anche oggi. Spero a voi sia andata meglio. Sento di essere ormai al limite. Anche le mie ossa sono esauste. Tutto di me è stanco. E non riesco più a nasconderlo. A mascherare il mio malessere con un sorrisetto del cazzo, cosa in cui ero esperta fino a qualche anno fa.
Vorrei chiedervi in cosa vi abbia limitate questo disturbo. Perché a me, di limiti, ne ha messi tantissimi. Cosa avreste fatto se non ci fosse stata questa fissazione nella vostra testa?
Intanto vi lascio con questa canzone, è da ieri mattina che mi ci sono fissata e non riesco a smettere di ascoltarla, anche perché mi fa venire ancora più voglia di dimagrire, non so perché. Trovo sia meglio dell'originale comunque. Anche se quella mi piace pure tantissimo.

lunedì 18 novembre 2013

Sono stanca, stanca, STANCA. Non voglio passare tutta la vita a pensare al peso. Non ce l'ho fatta neppure oggi. Ma quand'è che ce l'ho fatta, in realtà? Cos'è tutto questo vuoto che mi spinge a buttarmi su pensieri di morte, sul cibo, su tutto questo schifo di merda ... Sono stanca, stanca, STANCAAAAAAAAAAAAAAAA!

domenica 17 novembre 2013

Non voglio crederci. Oggi ho preso una bilancia, visto che la vecchia l'aveva rotta il cane. Sono aumentata di peso. Non me ne sono resa conto. A guardarmi non mi sembravo ingrassata di molto, e invece è così, ho preso dei kg, parecchi, per me è una cosa irreparabile. Il modo in cui ho reagito potete immaginarlo. I miei occhi esprimevano tutto il dolore che avrei voluto buttare fuori con delle urla. Ma ho dovuto soffocarle in gola, quelle. Oggi è andata malissimo. In realtà mi sono abbuffata subito dopo aver visto il peso. Mi sono buttata troppo giù. Ho fatto tantissima attività fisica ma forse non è bastata a bruciare tutte quelle calorie. Devo assolutamente digiunare o andare avanti a soli centrifugati. Sono stanca, STANCA DEL MIO CORPO, STANCA DI QUESTA LOTTA CHE NON VINCO MAI. Devo essere magra o impazzisco. Sono già impazzita, lo so. Ma devo essere magra ad ogni costo. 

L'incubo.

Credo mi stia per venire un infarto dalla disperazione. Ho appena mangiato più di 1000 calorie di dolci in neppure 10 minuti. Sto crollando psicologicamente. Sto malissimo. Malissimo. La voglia di farmi del male è insostenibile. Mi brucia lo stomaco. Credo che mi taglierò. Non posso perdonarmi di aver sgarrato tanto. MI ODIO. MI ODIO. MI ODIO. VOGLIO SPARIRE NEL NULLA E NON LASCIARE PIU' TRACCE DI ME. Mi sto strappando tutti i capelli. . .

venerdì 15 novembre 2013

Non mi meraviglio.

Appunto, meraviglia zero. Stanotte mi sono svegliata alle 3:30 e, con rassegnazione, sono andata ad aprire lo scaffale. Forse questa rassegnazione mi ha aiutata, perché non mi sono "proprio" abbuffata. Ho mangiato due pacchettini piccoli di wafer e un pezzo piccolo di pane e nutella con mezzo bicchiere di latte. Sono andata a ricoricarmi. Quando mi sono risvegliata la voglia di riandare a continuare l'opera era forte, ma ho mangiato due banane. Ora, anziché ributtarmi sui dolci, due arance. Io spero di farcela. Oggi scendo a casa al mare del mio ragazzo e porteremo i nostri due cagnolini (Ares e Dylan), quelli in foto. Sono un amore. Andrò a correre. Ma lì c'è una gelateria fantastica in cui fanno un gelato che penso non si possa trovare da nessun'altra parte al mondo. Ed ho paura. Spero di tenermi in forma. In forno c'è un pan di spagna che farcirò con crema di mascarpone e nutella. L'ho fatto per la mia sorellina, visto che me l'ha chiesto. Spero solo di non portarmi dietro i wafer e la nutella rimanenti. Che sono parecchi tra l'altro. Voglio mangiare frutta tutta la giornata. Ho il ciclo, ma devo contenermi.



giovedì 14 novembre 2013

Ecco qui.

COME NON DETTO! MI è ARRIVATO IL CICLO E DOPO UNA GIORNATA A SOLA FRUTTA E VERDURA VADO A MANGIARE GRISSINI INTEGRALI E UN PANINO AL BURRO CON PROVOLA E POMODORO! UN MAIALE, SONO UN FOTTUTO MAIALE! TRA L'ALTRO I MIEI SONO ANDATI A FARE LA SPESA E TRA TUTTE LE COSE C'ERANO WAFER LOAKER (PORCA EVA, BUONISSIMI!), TAVOLETTE DI CIOCCOLATO LINDT, BARATTOLONE DI NUTELLA, MASCARPONE, LATTE. CIOè, MI VOLETE MORTA? IO DEVO ANDARMENE DA STA CASA STANOTTE O FACCIO FUORI TUTTO. VI PREGO COME POSSO RESISTERE? AIUTATEMI. IL PROBLEMA è CHE SONO AFFAMATISSIMA PER IL CICLO, QUANDO MI VIENE COMINCIO A MANGIARE COME UNA BESTIA. SALVATEMI. :( In questi giorni fumare mi ha aiutata ad avere meno fame e ce l'ho fatta a stare tranquilla, almeno con il cibo.. e invece stasera ci sono ricaduta. Io lo so che per colpa di questo panino al burro tutti i miei sforzi andranno a puttane. Questo maledetto panino ha innescato una bomba.

BASTA.

BASTA. Uscirò per camminare fino a stasera, e nessuno, a parte mia sorella, se ne renderà conto. Voglio sparire. Ho appena finito di litigare a morte con mio padre... mi ha detto delle parole oscene. "Tu hai rovinato questa famiglia, sei un diavolo, sei indemoniata, te ne devi andare, hai creato solo problemi"... Sono senza parole. Non dimenticherò MAI tutto questo, mai. Sono stati loro a farmi ammalare, LORO PORCA MADONNA. SONO STATI LORO! Io mi sono ammalata quando ancora non sapevo cosa volesse dire vivere, e infatti non l'ho mai saputo, mai. Non ho mai provato cosa significhi "esistere" realmente! Lui si è venduto tutto ciò che aveva, da miliardario che era, non pensando alle sue due figlie! Aveva magazzini, case, tabacchino.. si è venduto tutto! Lasciandoci in mezzo ad una strada! ED IO SAREI UNA FIGLIA DI MERDA? LUI CHE ESEMPIO MI HA DATO? LUI HA PENSATO AL FUTURO DI ME E MIA SORELLA? Io voglio solo che loro ammettano di essere stati la causa del mio male! Più persone gli dicono di cambiare atteggiamento, ma sono MALATI, ed hanno trasmesso la loro malattia anche a noi! È ingiusto che una persona che non ha fatto altro che soffrire venga incolpata di una famiglia dissestata! Loro non hanno mai saputo fare i genitori. Io non mi sono imposta con la forza per venire a questo mondo!!! VOGLIO SPARIRE IMMEDIATAMENTE... :'(

Il vuoto.

Voglio morire, solo questo: voglio morire. Di quegli occhi grandi che avevo un tempo non è rimasto più niente. Le lacrime si sono portate via tutto, anche quelli. Il dolore è riuscito a cambiare anche i miei occhi.
Ho chiuso di nuovo con lui. Ho passato la notte in bianco. Possibile nessuno si renda conto della distruzione a cui sto andando in contro? Maledetti esseri umani, perché siete così? Perché c'è tanto egoismo in quel po' di cuore che avete? Perché tanta indifferenza? Devo trovare il coraggio di fare qualcosa di tragico, di sfiorare la morte, so che è da stupidi, da bambini, ma ditemi quale altra soluzione c'è alla cattiveria che ci versano addosso quei pochi esseri che amiamo e che continuano a farci del male, quegli esseri a cui cerchiamo, con la nostra autodistruzione, di mandare un solo messaggio: "Ti prego, amami per ciò che sono, prenditi cura di me, non mi lasciare, da sola non posso farcela". Ci costringono ad immergerci nel loro schifo, e quando ne usciamo fuori siamo più morte che vive, non esistiamo realmente, tentiamo solo di sopravvivere. Ma un respiro non basta, una parola non basta, un movimento non basta a dire di essere ancora parte di questo mondo.
I miei genitori sono indifferenti a tutto, assenti. Lui è preso da cose materiali. A volte devo perfino ricordargli della mia esistenza, perché dimentica pure di chiamarmi. Ed io sono sola, tremendamente sola. E, ditemi, voi che buttate sentenze senza conoscere realmente questa malattia, quale altro modo avremmo avuto, noi che ne soffriamo, per cercare di rimanere aggrappate a questo posto a cui non sentiamo ormai più di appartenere?

"Ho sempre dovuto pensare per due, rischiare per due, amare per due, lottare per due. Ma quando si trattava di piangere ho sempre pianto da sola". - Alma Gjini.

"A volte è più facile, per un bambino, sentirsi un mostro piuttosto che accettare la realtà che i mostri sono... suo padre e sua madre". - Dylan Dog.

mercoledì 13 novembre 2013

Yann Tiersen - Comptine d'un autre été.




In questo pezzo c'è racchiusa la leggerezza che vorrei raggiungere. Guardate anche il video, vi piacerà. Lascio alla vostra anima questa melodia.

Evvai.

Non so se essere felice. Sono con pochissime calorie in corpo, credo. Ho cominciato la giornata con della frutta (che ho bruciato, perché sono andata a camminare). Ho saltato lo spuntino purtroppo. A pranzo ho mangiato delle verdure lesse con olio e 30 gr di pane integrale con un pomodorino. Ho di nuovo camminato, quindi credo di aver bruciato pure questi. Come spuntino dell'uva. E sto cenando ora con un finocchio con un cucchiaino di aceto. Pochissime patate e zucca, ma proprio pochissimissime. E 55 gr di grissini integrali. Mi sento scoppiare. Non ho ancora finito i grissini e non so se li finirò. Il trucco per mangiare poco è cominciare sempre con un'abbondante insalata, che ti fa avvicinare al pasto con più razionalità. Io ogni volta che cominciavo mangiando l'insalata, mi saziavo subito poi. Comunque dopo brucerò pure ste calorie facendo pulizie in casa a velocità supersonica come mio solito. E voi? Come vi è andata la giornata?

martedì 12 novembre 2013

No wings.



È tutto oggi che ascolto questo pezzo. Io amo moltissimo la musica al piano, e se solo fossi stata capace di concludere qualcosa nella mia vita, sono sicura che sarei diventata bravissima a suonarlo. Mio padre lo suona e dava anche lezioni. Ero molto gelosa di tutte le ragazzine che venivano a casa. E per dispetto io non volli impararlo. Che stupida. Ma erano vecchi tempi, quelli. Tempi in cui ammiravo mio padre, in cui gli stavo sempre dietro e credevo fosse una persona diversa.
Penso questo pezzo "parli" della nostra malattia. Nonostante non ci siano parole, la melodia lo descrive perfettamente. Descrive la nostra dolcezza delusa, le nostre aspettative andate a farsi fottere, quella speranza di cui è rimasto ben poco...

L'ansia.

Da domani comincio ad andare a scuola. La segretaria mi ha già fatto passare tutta la voglia. Mi avrà vista 3 volte in tutto e già mi odia. Giuro, non le ho fatto niente. Forse mi odia semplicemente perché mi vede debole. Ma non sa che caratteraccio si nasconda dietro tutta questa debolezza quando mi incazzo. Ho paura di risponderle male, o addirittura alzarle le mani, ho paura di perdere il controllo, non sopporto queste cose (lei tra l'altro è pure professoressa di matematica oltre ad essere segretaria)! Gli orari sono decenti, nel senso, poche ore, che mi sembreranno un'eternità però. Stare a contatto con gli altri è una vera e propria tragedia per me. Sento un senso di vomito che mi manda nel panico più assoluto. Nessuno riesce ad ispirarmi fiducia. E penso sia dovuto a questo il mio senso di malessere, il mio nodo in gola. Ho paura di esternare le mie emozioni, di far vedere come sono fatta. Io spero seriamente di farcela a superare l'anno. Sento che questo potrà darmi una spinta in più e togliermi un po' di questa insicurezza nella quale sono imprigionata. In passato ci sono stati compagni che mi hanno odiata semplicemente perché andavo bene a scuola, e non potete immaginare di quali crudeltà siano stati capaci nei miei confronti. Durante le prove dicevano ai professori di chiedermi cose che non avevamo neppure fatto, aggiungendo con una cattiveria inimmaginabile "Tanto lei è brava, NO?". Ma che schifo di gente esiste a questo mondo? Perché le anime come le nostre devono trovarsi a combattere con esseri tanto banali e cattivi? Perché loro riescono ad affrontare la vita senza troppi pensieri e noi, invece, siamo condannate a tutto questo? Qui fa la sua parte la superficialità. E noi, purtroppo, non siamo superficiali. Andrà male, andrà malissimo, me lo sento. Io mi sentirò ferita e comincerò a dare di matto, a litigare, a perdere il controllo. A quel punto, ve lo assicuro, le persone se la fanno sotto, com'è sempre successo, perché non avrebbero mai immaginato che sarei stata capace di tanta rabbia e violenza. Sono troppo aggressiva e me ne rendo conto. E quando è capitato che abbia litigato con persone finendo per alzare le mani, sono rimasti tutti sconvolti. È per questo che mi isolo, perché io della loro malvagità mi sono rotta i coglioni al punto da volerli uccidere. Una volta ho fatto a botte con una ragazza e le ho strappato metà dei capelli che aveva in testa. Quando me li sono ritrovati in mano ho provato un senso di disperazione. Non mi capacitavo di essere stata io a fare tutto quello. Si sono messi addirittura in mezzo degli uomini e tutto l'odio che avevo dentro, non so come, mi ha permesso di fare male anche a loro. Uno enorme è venuto a tenermi da dietro, mi stringeva fortissimo e mi teneva ferma. Non sembravo più io. Non so quali movimenti mi abbiano permesso di liberarmi e massacrare pure lui. L'ho preso a calci nei testicoli e si è subito allontanato. Un'altro, che ha sempre provato a tenermi, l'ho buttato a terra. La cosa, detta così, fa un po' ridere. Ma io ho paura di me stessa in questi momenti. Non è affatto una bella cosa. La gente ha cominciato a starmi dietro per questo motivo. Una cosa patetica. Come potete starmi dietro perché sono violenta? Non sapevano niente di come fossi dentro. Ed io ho smesso di frequentare il mondo proprio per questa ragione, perché ero esausta di essere apprezzata per come mostravo di essere, per come volevano "loro" che fossi, non io.
Vorrei tanto avere il controllo di me stessa in queste situazioni. Ma non ci riesco, non ci riesco. :(

Special needs.

Le mie gambe sono distrutte. Ieri mi sono fatta 45 minuti continui di salto alla corda + vari esercizi; non so neppure come. Tra l'altro stamattina non posso rinunciare ad andare a camminare, anche se zoppicherò praticamente, perché ho i muscoli distrutti.
Lui è venuto a stare da me stanotte. Abbiamo dormito insieme. L'altra volta mia sorella ci ha fatto una foto proprio mentre dormivamo, che pubblicherò proprio ora. Mi manca tanto dormire insieme a lui tutti i giorni. Dimagrire eccessivamente è l'unico modo affinché lui torni a prendersi cura di me. È patetico che la gente arrivi a notare il tuo malessere solo quando è ormai troppo tardi. Ma è sempre stato così, e le cose non cambieranno perché è la gente a non cambiare.




lunedì 11 novembre 2013

Non riesco a trovare le forze per sopportare l'idea dell'inverno che arriva, che è già arrivato. Sto fumando nonostante mi senta malissimo con lo stomaco. La gastrite è ufficialmente tornata. Sono depressa. L'unica cosa è dimagrire, è tenermi occupata con questo. La pioggia, nonostante si unisca perfettamente al mio stato d'animo, mi rende ancora più triste. Come posso affrontare due tipi di freddo? Non basta quello interiore? Rivoglio il sole, che nonostante mi senta giù mi butta sempre qualche calcio in culo per dirmi di darmi una mossa, cercare di fare qualcosa. E poi non potrò più andare a correre con questo tempaccio. In palestra non riesco ad iscrivermi. Non riesco a stare a contatto con gli esseri umani. Ed oggi non sono riuscita ad andare a scuola. Forse non ci riuscirò mai e mi toccherà studiare da sola a casa. Ma come farò con le materie che non capisco? Italiano è ciò che studio con estrema facilità. Mi è sempre piaciuto. Vorrei questa sigaretta fosse infinita, perché so che per oggi dovrò fermarmi qui a causa dello stomaco in fiamme. Devo andare a camminare tra poco. Devo sfogare quello che sento perdendo calorie. È l'unica cosa che riesca ancora fare.

Finirà?

È questa la domanda che pongo a me stessa tutti i giorni. "Finirà?" E se sì, quando? Vi prego, ditemi quando. Io non ho la faccia tosta di paragonare la mia ad una "vita". In questo mondo mi è stato concesso solo di "osservare" lo scorrere tranquillo dei giorni altrui e basta? Mentre io sono su una montagna russa che non vuole saperne di fermarsi? No, non posso sopportarlo. Avessi almeno un modo per sfogare questo dolore, per renderlo "arte". Non sono neppure in grado di fare questo. È come se mi fossi privata di tutto, vi giuro, tutto. Sono arrivata a non avere più la concentrazione neppure per leggere un libro o vedere un film. È roba da suicidarsi all'istante. E non mi meraviglia che i miei pensieri girino sempre in torno a questo tema, appunto: il suicidio. A volte ho paura di farlo sul serio. Altre è solo un pensiero che mi sfiora la mente. E quando non c'è, quando sento di riuscire a tenerlo almeno a minima distanza, sopraggiunge quell'orribile sensazione, come se stessi ingannando me stessa, e allora mi dico e gli dico: vai, torna, tanto tu fai parte di me; tanto essere felice non può appartenermi. Chi sarei oggi se avessi vissuto in condizioni diverse? Chi sarei se avessi avuto una famiglia diversa, un corpo diverso (o magari anche lo stesso)? È la mia mente che produce quest'inferno, ma la mente viene condizionata dalle persone che ci circondano, dall'ambiente in cui viviamo, dagli esempi che ci vengono dati. Sono cresciuta sentendomi sola a causa dei miei genitori, poi sono sopraggiunti gli altri a farmi del male, e dopo aver assorbito tutto questo, come sarei potuta crescere se non così? Non c'è nessuno che si renda conto del mio malessere. Nessuno, credetemi. I miei mi lasciano affondare, alla fine sono loro i primi responsabili di quel che sono, se si soffermassero sul mio dolore dovrebbero fare i conti con se stessi, con i sensi di colpa, forse, e questo sarebbe troppo per loro. Perciò? Be', mi lasciano sospesa qui. Sapendo che potrei cadere da un secondo all'altro. Ma non sarebbe una folata di vento a farmi cadere. Sarei io stessa a buttarmi via. A buttarmi verso il nulla della morte, perché tanto non c'è più alcuna differenza. Questa è paragonabile ad una morte che concede di respirare, camminare, parlare. Ma comunque la realtà è che non si esiste più ..

Che cristo di nervoso!

Alla fine l'ho chiamato io un'ora fa. NON HO RESISTITO. IO LO ODIO 'STO MALEDETTO. LO ODIO. COME AL SOLITO TUTTO IL SENSO DI NOSTALGIA È SPARITO DOPO AVERLO SENTITO, CAPENDO QUANTO LUI IN REALTA' RIESCA A FARSI I CAZZI SUOI FACILMENTE A DIFFERENZA MIA CHE STO QUI A DISTRUGGERMI, A PENSARLO, A FARE ATTIVITA', AD IMPAZZIRE, A STRAPPARMI I CAPELLI DOPO AVER MANGIATO! VORREI MANDARLO A FANCULO UNA VOLTA PER TUTTE. E PURTROPPO MI FA MALE DIRLO MA NELL'ANORESSIA VERA E PROPRIA MI CI HA BUTTATA LUI. PRIMA DI CONOSCERLO NON AVEVO MAI AVVERTITO TANTI SENSI DI COLPA DOPO AVER MANGIATO. ORA Sì. SONO COMUNQUE PEGGIORATA TANTISSIMO. GRAZIE AL CAZZO, CONTANDO TUTTO LO STRESS A CUI MI SONO SOTTOPOSTA PER QUESTA RELAZIONE. LO VORREI PRENDERE A PUGNI. VORREI SPARIRE DALLA SUA VITA E FARLO SOFFRIRE COME UN CANE. MA, ANCHE SE DOVESSE PERDERMI PER SEMPRE, NON CAPIRA' MAI QUANTO LO ABBIA AMATO E QUANTO SAREI STATA DISPOSTA A FARE PER LUI. STRONZO DI MERDA!

NO!

Non ci voglio credere. Sapevo non sarebbe durata. Stamattina mi sono alzata prestissimo ed ho fatto colazione con della frutta. Ero contentissima, soprattutto perché mia madre ieri aveva preparato un dolce ed io gli ho resistito tranquillamente. Dopo aver mangiato la frutta, stamattina, mi sono un attimo riaddormentata. Quando stavo per svegliarmi, ero in dormiveglia dunque, ho cominciato a sognare cose assurde, ma sapevo che il sonno stesse per finire, non so spiegarvi perfettamente. Comunque sia ho sognato delle mie cugine che mi dicevano di essersi realizzate, di aver trovato un lavoro con il quale guadagnavano più di 5mila euro al mese. Alla fine, tra tutte le cugine, l'unica ad essere rimasta ferma ero io. Ho provato delle sensazioni orribili. In più, appena ho aperto gli occhi ho pensato a lui, ed ho cominciato a stare malissimo. Mi manca da morire. Ieri ho chiuso io definitivamente la relazione, perché dopo quello che era successo non ce la facevo ad andare avanti. Io ho bisogno di attenzioni e lui non riesce a darmene. E questo mi spacca in due.
Comunque alla fine, appena salto giù dal letto, vado in cucina e comincio a fare fuori tutta quella torta. In più ho preparato una crema al cacao da metterci sopra. Ed ecco a voi. Ora mi ritrovo qui a pensare a come fare per bruciarla. Sta diluviando fuori e non posso neppure uscire a camminare. Dovrò fare esercizi in casa, ma quali? Io voglio andare a correre. Non so neppure quante calorie abbia assunto, ma credo di aver superato le 1000. Voglio morire. Maledetto vuoto, maledetto. Perché deve portarmi a questo. In questi giorni stava procedendo alla grande. È assurdo come tutto possa cambiare dalla notte al giorno, soprattutto i nostri pensieri. Un giorno siamo motivate, e quello dopo strisciamo a terra come vermi portando sulle spalle tutto quel dolore massacrante regalatoci dagli altri. Devo mangiare pochissimo durante la giornata. Non voglio che il metabolismo si blocchi o si abbassi digiunando. Mangerò qualche verdura scondita. E spero nient altro. Spero ...
Voi di solito cosa fate (di attività fisica intendo) dopo esservi abbuffate? E l'altra volta ho fatto una domanda a cui nessuno purtroppo ha risposto. La ripropongo. Per me è importante capire. Di solito, quando vi abbuffate, cosa mangiate? Mi interessa sapere se passiate da un cibo dolce ad uno salato (se sì, quale.. un esempio di una vostra abbuffata insomma) e le quantità.

Vi abbraccio.

domenica 10 novembre 2013



Che tristezza questa canzone. Perfetta per il mio stato d'animo di merda. Oggi con l'alimentazione è andata perfettamente direi. Solo frutta e verdura. E non sento neppure il bisogno di mangiare. Eppure... il senso di vuoto continua. Penso allo studio, alla paura, come ho detto, di non superare gli esami per tutti questi problemi che sto affrontando. Non ce la faccio, purtroppo; concentrarmi in questo momento mi è impossibile. Penso a lui. Con lui va da schifo. E se solo mi facesse sentire amata, amata così come ne ho bisogno, tutto andrebbe meglio. Ma di amore non me ne ha mai dato nessuno, a parte mia nonna. E l'ho persa. Se n'è andata il 7 agosto. È impossibile spiegare quanto sia potuta cadere ancora più in basso da allora. Proprio a livello di pensiero. Sento di essere molto più isterica di prima. A volte, all'improvviso, la penso e scoppio a piangere senza ritegno, senza potermi fermare. Non troverò mai nessuno in grado di darmi tutto l'amore che è riuscita a darmi lei. Mai. Mi manca. Sono passati 3 mesi, ma a me sembra ieri l'ultima volta in cui la vidi. Se n'è andata improvvisamente. Mio padre mi ha detto di averla sognata stanotte. Lui entrava in una grotta e lì c'era lei su una sedia a rotelle con degli infermieri, allora mio padre felice ha detto "Ma allora sei qui!" e lei "Sì, sono qui.. dillo a Silvia. Dille che non me ne sono andata". Quando me l'ha raccontato... penso chi abbia perso una nonna possa immaginare come mi sia sentita. Ma per me non era affatto una nonna. Io ho perso una madre. Lei mi ha fatto da mamma nel vero senso della parola. Con la mia vera madre ho sempre avuto un rapporto di merda, e non mi va neppure di parlarne in questo momento. Penso molti dei miei problemi dipendano da lei. 

Non so che darei per riabbracciare mia nonna ora .. 





Vi presento la mia piccola peste, Ares. È un puro Siberian Husky. Il 17 novembre fa 4 mesi. Quando sono triste vado ad abbracciarlo e la sua morbidezza mi calma per un po'. 

ODIO.

Stamattina tanto per cambiare mi sono alzata prestissimo. Ma non avverto tanta fame come le altre volte. Ho fatto colazione con due banane. Quando mangio frutta non conto le calorie, perché so che non fa ingrassare. Anzi, il contrario. Ma le brucerò ugualmente perché tra poco andrò a camminare un'ora a passo velocissimo e poi mi farò mezz'ora di salto alla corda. Credo che riuscirò a mangiare tranquillamente verso le 12. Comunque sia ho deciso di frequentare per quest'ultimo anno scolastico, nonostante la fobia sociale e nonostante la mia irritabilità che, sono sicura, mi porterà a litigare con qualche puttanella della scuola. L'altra volta sono passata dall'istituto ed ho visto delle ragazze antipaticissime fuori che fumavano; mi sono detta "Ok, se frequento qui le squarto tutte", perché non perderebbero tempo per farmi sentire "anormale". Visto che in questi periodi divento molto aggressiva, non gli conviene mi sa. Le sbatto con la testa al muro.
Frequentare mi farà mangiare di meno. Quindi ben venga. Ma avrò tantissima ansia: stare a contatto con gli altri me la provoca. E mi sento in gabbia quando sono a scuola. Però devo frequentare anche perché non voglio rimanere indietro. Ho creduto che da sola ce l'avrei fatta a studiare, ma non è stato così. Ci sono materie che non mi entrano in testa. Non posso rischiare. Non posso illudermi. Se non dovessi superare gli esami di stato mi uccido, e non sto scherzando. Per me lo studio è stato importantissimo, e questo disturbo mi ha privato di raggiungere i miei obiettivi facendomi sempre tirare indietro. Vedere asini diplomati ed io ancora qui sospesa su questo filo di insicurezza mi deprime. Non sopporto l'idea. Non ricordo più come sia la vita senza ansia. Fino a qualche anno fa uscivo, nonostante i miei kg di troppo. Riuscivo a mangiare anche in presenza degli altri; cosa che ora non faccio più. Non riesco neppure a toccare una mela quando c'è qualcun altro. Ho capito che quest'ansia, gli attacchi di panico che mi vengono quando sono in mezzo alla gente, potrebbero dipendere dalla vergogna che ho di me stessa e del mio corpo. Se riuscissi a raggiungere i 30 kg, mi sentirei molto più forte e forse non mi vergognerei più. Ma questo non posso saperlo. Magari è solo una delle tante illusioni. Fumare mi sta distruggendo di nuovo lo stomaco e la fame sta passando. Ieri ho mangiato decentemente e non tocco dolci da 3 giorni tipo. Neppure formaggi. Niente. Ieri ho mangiato frutta a colazione e durante lo spuntino, ho pranzato con un piatto di lenticchie, ho mangiato delle arance e dell'uva durante il pomeriggio, la sera delle verdure ed una patata. Sembra sia tornata vegan. Non so quanto durerà. Ma ho deciso che non voglio fare la fame per poi buttarmi sui dolci o sulle schifezze. Pane e pasta per fortuna non ne ho mangiati in questi giorni, anche perché mi sono sempre piaciuti pochissimo e per mesi li ho eliminati tranquillamente dalla mia alimentazione sostituendoli con le patate, che non mi fanno ingrassare e mi saziano e non me ne fanno sentire la necessità. Il mio punto debole è uno: l'olio. Credo che se non mangiassi tanto olio potrei definire questa una dieta Scarsdle vegetariana (anzi, neppure, visto che non tocco formaggi e uova). L'anno scorso provai a seguirla, e il mio menu di pranzo e cena era: o verdure a volontà ed una patata piccolina, o tutta la frutta che si desidera. La dieta prevedeva anche formaggi però c'era questa alternativa delle sole verdure o sola frutta, che io scelsi. Qualche kg lo persi quando la seguii. Ma non riuscivo a rinunciare all'olio. E la dieta non ne prevedeva neppure una goccia.
Ieri non sono uscita. Lui mi ha richiamata e "saremmo" tornati insieme in teoria, ma in pratica io mi sento molto distante da lui ormai. Fino a prima che mi chiamasse sentivo tanto la sua mancanza, ma dopo aver ricevuto la sua telefonata sono rimasta di sasso. Mi ha chiamata ovviamente scaricando tutte le colpe su di me (e VI GIURO che questa volta non ho fatto niente, non l'ho danneggiato in alcun modo. Ha fatto tutto lui, lasciandomi per cose inesistenti e non sopporto che mi faccia soffrire gratuitamente). Mi ha detto "Ci ho pensato, in fondo non hai fatto niente di male. Voi ragazze siete così. Luigi (un amico che abbiamo in comune) mi ha detto "Ma vedi di chiamarla, va'", e mi sono convinto. Tra poco ci vediamo per prendere un caffè e poi vado a giocare a poker a casa sua. (Lui è bravissimo al poker online ed ha fatto vincite molto grosse, anche se io odio questo gioco e non lo condivido affatto!) E mi fa "Visto che, purtroppo, quando litighiamo io non riesco a concludere un cazzo, nessuna vincita, perché sono stressato, ti ho chiamata perché voglio chiarire"... Io stavo morendo, sono rimasta per un attimo in silenzio. Credevo mi dicesse "Dai, ti sto salendo a prendere, usciamo". Invece mi ha lasciata sola a casa. E vi giuro che non avevo alcuna voglia di uscire, ma anche il solo fatto di sentire che lui volesse passare la serata con me, mi avrebbe fatto piacere. Mi ha detto "Ti amo stronza", io non ho neppure ricambiato i "ti amo" perché ero troppo scandalizzata per ciò che mi aveva detto. Se prima mi mancava, dopo quelle parole mi ha fatto schifo. Alla fine è stato tutta la nottata lì, ne sono sicura, ed io ho dormito come una deficiente di sabato sera. Senza contare che ogni volta che mi chiama, la prima domanda non è "come stai", ma "dove sei". A fanculo lui e la sua gelosia da 4 soldi. Mi ha rotto i coglioni il suo egoismo. Avrei dovuto sbattergli il telefono in faccia.Non mi ha fatto neppure una lurida chiamata dopo aver chiuso. I suoi "ti amo" me li sbatto al culo. Io sono SOLA ..

sabato 9 novembre 2013

Piango.

Vi giuro che questa canzone mi sta per far piangere come un'ossessa.

Non parlarmi in questo modo.
Non lasciarmi sempre dire.
Non mi lasciare ancora una volta.
Non lasciarmi di nuovo.
Non ho mai provato un senso di perdita così.
E il mondo sta chiudendo le porte.
Non ho mai voluto nient'altro.
Non ho mai provato un senso di perdita così.
E il mondo sta chiudendo le porte.
Non ho mai voluto nient'altro.

Non ferirmi così.
Non toccarmi così.
Non ferirmi di nuovo.
Non ferirmi di nuovo.

Non ho mai sentito questo senso di perdita.
E il mondo sta chiudendo le porte.
Non ho mai voluto nient'altro!

Non lasciarmi commettere lo stesso errore.
Per favore, non lasciarmi commettere di nuovo lo stesso errore.


Non ho mai sentito un senso di perdita così...



Moby - Mistake
Tra un'ora e mezza vado a correre. Stamattina ho camminato un'ora. Correrò almeno 30 minuti. Spero 40. BASTA. Voglio riprendere a correre come quest'estate, tutti i giorni. Ero un po' più in forma. Io voglio essere magra. Voglio essere magra. Voglio essere magra. Voglio essere magra. Voglio essere magra. Voglio essere magra. Voglio essere magra. Voglio essere magra. Voglio essere magra. Voglio essere magra. Voglio essere magra. Voglio essere magra. Voglio essere magra. Voglio essere magra. Voglio essere magra. Voglio essere magra. Voglio essere magra. Voglio essere magra. Voglio essere magra. Voglio essere magra. Voglio essere magra. Voglio essere magra. Voglio essere magra. Voglio essere magra. Voglio essere magra. Voglio essere magra. Voglio essere magra. Voglio essere magra. Voglio essere magra. Voglio essere magra. Voglio essere magra. Voglio essere magra. Voglio essere magra. Voglio essere magra. Voglio essere magra. Voglio essere magra. Voglio essere magra. Voglio essere magra.  Voglio essere magra. Voglio essere magra.

Sto impazzendo ragazze. Mi sento disperata. Voi potete capire la disperazione che sento dentro. . .
Ecco qui, come non detto. Sto mangiando adesso. Va be', sempre meglio che mangiare alle 8 del mattino! Oggi sono andata al mercato con mia madre e vedere tutta quella frutta e verdura mi ha fatto venire voglia di tornare vegana. Quanto stavo bene di salute! E pure di mente! Avevo una voglia di fare continua. Ora che ricordo bene fu il mio ragazzo a farmela passare con i suoi atteggiamenti del cazzo. Ho in mano un piatto di lenticchie con carote bollite. Sono più le carote delle lenticchie. Comunque sia io il bisogno di mangiare lo avverto, ma quando vado ad ingoiare ho sempre un blocco in gola che mi sembra risalga tutto da un secondo all'altro. Ed io continuo ugualmente a mangiare, andando contro me stessa. La cosa bruttissima è che mangio pure quando non ho fame, continuando a sfidare questo blocco in gola. Qualche volta va a finire che vomito sul serio. Ed io sono emetofobica, sarebbe una tragedia per me. Comunque le lenticchie mi fanno andare in bagno fino a star male, ed il giorno dopo mi ritrovo sempre un po' più sgonfia, però nel frattempo, prima di sgonfiarmi, sto da cani perché sono attaccata continuamente alla tazza. L'altra volta le ho mangiate e mi sono detta "MAI PIù", anche perché io ne ho sempre mangiati pochissimi di legumi, banditi proprio, e carne non ne parliamo. Non tocco carne da non so quanto. Un anno forse. E non la mangerò mai più.
Stamattina mi sono alzata con una voglia di fare dolci assurda, di cucinare in generale. Io amo cucinare. Credo che sia legata sempre al disturbo questa cosa, per stare a contatto col cibo e vedere quanto gli resisto. L'anno scorso cucinavo sempre per il mio ragazzo ed i miei genitori senza toccare niente. Dentro stavo una merda. Resistevo con quel sorriso isterico dietro il quale si nasconde disgusto. Io sono contraria a formaggi (anche se li adoro), carne, uova e pesce. Credo che se non fossi stata d'accordo con le idee vegan, cioè che questi alimenti DISTRUGGONO la salute e non sarebbero fatti per essere mangiati dagli esseri umani, avrei fatto la cuoca. Cucinare mi rilassa. E mi piace quando le persone assaggiano ciò che preparo e mi fanno i complimenti.
Non so se vi rendiate conto, ma io da quando ho questo blocco in gola (si chiama "bolo isterico") per poter ingoiare il boccone tengo sempre un coltello con me e mi infilo le puntine nel dito. È una cosa da pazzi, ma fino ad ora non ho trovato altro modo per poter ingoiare. È un rifiuto vero e proprio. L'unica cosa con cui non mi viene il blocco in gola, quasi sempre, sono i dolci. Maledetti. Questo dimostra che è una cosa psicologica. Io quando vedo le persone che si godono il cibo, mangiano con gusto, ordinano di tutto e di più, rimango sconvolta. Io più di un pasto per volta non riesco a farlo. Ed ora, con un pizzico di lucidità, vi dico che non mi sono mai abbuffata davvero, perché non passo da una pietanza all'altra, tipo dal dolce al salato. Il mio problema è che eccedo, ma non mi abbuffo. Non ho mai finito un pacco di merendine per poi passare alla pizza, alla nutella etc. Sarò arrivata a mangiare tre gelati, tò. Io esagero sempre con gli zuccheri quando vado in crisi. Voi quando vi abbuffate in genere cosa arrivate a mangiare? Fatemi una lista. Vorrei capire se a volte mi sia abbuffata anch'io o meno.