venerdì 27 dicembre 2013

Ho fallito tutto. Non ho altro da dire. Non ho mangiato molte cose salate durante queste feste, ma dolci sì. Non mi sono proprio abbuffata, ma ci sono andata vicino. Be' che devo fare adesso? Sono ferma per questo piede, una sigaretta dietro l'altra, cerco di muovermi come posso. Il mio corpo è troppo stanco. Voglio la magrezza, voglio ritrovare me stessa sotto questi strati di grasso. Mi sono tagliata tutto il corpo, con Antonio non va bene, ed è questo che mi spinge a distruggermi ancora di più. Io lo amo. Perché fa così? Perché non se ne accorge?

mercoledì 18 dicembre 2013

L'amour.

Ho vissuto la mia vita nell'attesa dell'amore. Forse alcune persone riescono a non pensarci, a liberarsi di questo desiderio per un po', ma io non ce l'ho mai fatta. Nella mia famiglia ce n'è sempre stato pochissimo, ed io ho sempre sperato che qualcuno al di fuori di essa potesse amarmi davvero per com'ero, dentro e fuori. Ho sempre sognato incontri stranissimi, avvenuti nel modo più assurdo possibile, a dimostrazione di quanto sia imprevedibile l'amore. Be', con Antonio ho creduto fermamente di aver trovato questa persona;  anche il modo in cui ci siamo conosciuti (e chi lo avrà letto credo sarà d'accordo con me) è stato così strano, così inaspettato... non sembrava frutto del caso. Proprio nel momento in cui, per la prima volta, ho smesso di sperare nell'arrivo di qualcosa, chiusa tra le mura di un ospedale psichiatrico ad attendere solo la morte, incontro lui. Ed ho davvero creduto di essere amata. Purtroppo solo per poco. Mi mancano così tanto quei giorni. Mi manca così tanto lui, che non è più lo stesso di prima, anche nei momenti di dolcezza, non è più lo stesso. Forse sarà il mio eccessivo romanticismo, il mio non voler accettare che le cose "cambino", che in una coppia possa arrivare la monotonia... io no, non riesco a farmene una ragione invece. Vorrei che le cose fossero sempre come all'inizio. Ma non riavrei il mio Antonio neppure se dovessi raggiungere il mio obiettivo, neppure se diventassi davvero pelle e ossa, neppure se fossi in fin di vita. Noi non possiamo cambiare il corso delle cose, il modo in cui va la vita... non possiamo farlo e ci illudiamo che qualcosa o qualcuno, vedendoci magre e distrutte, arrivi a dirci "No basta, fermati, va bene, avrai ciò che desideri". Magari le cose andassero così. Non cambia nulla se ci uccidiamo, dovremmo solo capirlo ed accettarlo una volta per tutte. Purtroppo non è possibile, almeno per ora, almeno per me ..



(Tempo fa, io e lui. Lasciate stare come eravamo vestiti, stavamo in campagna :O)




martedì 17 dicembre 2013

Ho mandato di nuovo tutto a fanculo. Ho ceduto. Certo, sapevo sarebbe ricapitato. Non sono ancora pronta per uscirne del tutto. Troppe cose hanno potere su di me, troppe cose mi fanno male. Ovviamente mi sono abbuffata con dei dolci. Ormai non dico neppure più ai miei di evitare di portarne in casa, perché non capiscono... è inutile. Per loro è normale che io li mangi, "non ti fanno niente, mangi poco!". Non mi fanno niente? Certo, stamattina ero ossessionata dall'idea di suicidarmi per aver distrutto di nuovo i miei sacrifici. Tremavo. Già, non mi fanno proprio niente. Possono solo portarmi ad uccidermi per la disperazione qualche volta. Io non esagero, io STO MALE, non reagisco fregandomene dopo aver mangiato zuccheri, reagisco impazzendo e distruggendomi! È troppo complicato da comprendere a quanto pare. Sono ferma da giorni perché non so cosa mi sia venuto al piede, non riesco più a camminare e forse proprio questo mi ha portata ad abbuffarmi, io non riesco a stare seduta o a camminare poco. È un dolore assurdo che mi dura da più di una settimana e mezzo; devo averlo sottovalutato perché va peggiorando di giorno in giorno. Non mi va di andare dal medico. Forse ho causato un danno al piede per il fatto di saltare troppo alla corda. Non so davvero che pensare. Spero mi passi presto perché ho assoluto bisogno di muovermi. Tra l'altro, avrei dovuto stare a riposo per questo problema ed invece dopo aver mangiato come un maiale mi sono (ovviamente!) messa a pulire come una pazza. Ho lavato i pavimenti per un'ora di fila. Ora che arriva mio padre con i detersivi mi metto a lavare copertone a mano (anche se sono già state lavate, ma vedrò di inventare una scusa a mia madre!), così perdo qualche altra caloria. Farò la bella lavanderina psicolabile. Non so davvero più a cosa aggrapparmi. Io voglio essere magra, MAGRA CAZZO. Voglio che le mie ossa escano dal loro letargo per venire a tenermi compagnia per sempre. Non posso continuare a vivere in un corpo che non mi appartiene.

domenica 15 dicembre 2013

Ieri notte ho fatto un sogno. Un sogno molto inquietante. Mi sono alzata con la tachicardia. Il sogno era questo: io ero con Moony (che magari seguite anche voi, e della quale conosco il volto ormai) ero in un posto "incantato" e spaventoso allo stesso tempo. C'erano degli alberi, e c'era un'enorme piscina. Era notte, ma la luce della luna illuminava tutto. Io ero diventata magrissima. Forse non sentivo neppure più di essere nel mio corpo. Mi sono tuffata in questa piscina ed ho cominciato a nuotare, ma nella piscina non c'era acqua: era piena di sangue. Non acqua e sangue, "solo" sangue. Mi sentivo "bene", ecco la cosa più spaventosa di tutte. Non so cosa possa significare, ma non faccio altro che pensarci.

sabato 14 dicembre 2013

TI ODIO CARA MAMMA!

L'ho sempre odiata, ecco il problema. E quest'odio mi ha mangiata internamente. Le sue ultime parole poco fa: "Tu sei stata la rovina della nostra vita. Ce l'hai resa un inferno". L'ennesima frase che non mi abbandonerà mai, che mi accompagnerà verso l'autodistruzione, insieme a tutte le altre che mi sono state dette. La odio! IO LA ODIO!

venerdì 13 dicembre 2013

Stranezze.

Vorrei parlare con voi di alcune mie "peculiarità". Alcune pare mi rendano quasi una persona cattiva, e forse lo sono, ma siete gli unici esseri (virtuali) con cui possa condividere tutto questo; se lo dicessi in giro mi prenderebbero per pazza, e magari è così, sono pazza. Non sono molte, giusto un paio. Poi vorrei che mi diceste se anche per voi è così, oppure se qualcosa del genere vi ha mai sfiorato la testa.

1) GODO quando vedo ragazze che avevano un bel fisico, diventare improvvisamente delle scrofe. Penso sia impossibile descrivere il senso di piacere che mi attraversa il corpo e la mente. Mi sento euforica, felice, cattiva. Vedi nelle loro facce il disagio. Mi è capitato di notare su facebook di una tipa della mia città che era dimagrita ed ha cominciato a farsi book fotografici. Foto in costume, in mutande, in tutti i posti possibili ed immaginabili. Ora ha ripreso dei kg... e di foto sue chi ne vede più? BEN TI STA! Cogliona. Oppure quando vedo ex bellissime attrici che hanno preso un sacco di kg ed hanno perso il loro "trofeo", ovvero quel fisichino magro che le accomuna quasi tutte, ecco lì mi sento Dio, perché la tv, con tutte loro, non fa altro che mettere nella nostra testa miliardi di complessi, facendoci credere sia quella la perfezione (io stessa lo credo), ed ovviamente le star contribuiscono a tutto questo, in tv ci stanno loro, non mia nonna! 

2) I ragazzi non riescono a piacermi se sono grassi. Magari questo mi rende una persona superficiale, direte voi, ma non è così... è che io ho un vero e proprio problema col grasso, MI FA STARE MALE. Non riuscirei mai a baciare una persona grassa. Io lo odio, odio il grasso perché odio me stessa, che sono grassa! I ragazzi che mi sono piaciuti sono sempre stati tanto magri, o comunque normali di costituzione. È una cosa che mi mette disagio, non ci sto bene, ve lo giuro... però è così. Il mio ragazzo ora sta ingrassando, mi continua sempre a piacere e la cosa mi pare strana, perché non è mai successo... però ecco, lui ha sempre avuto un bel fisico e mi dispiace che ora stia prendendo dei kg. Io lo stresso dicendogli "Ma come ti stai riducendo? Perché devi mangiare come un maiale? Ma riprendi a correre, fatti una camminata" però la cosa assurda è che non lo dico per il corpo, ma per la sua salute. Fuma come un pazzo e mangia tanto, e la cosa non fa di certo bene. Però lui è un caso a parte, gli altri con cui sono stata erano quasi tutti magrissimissimi. 

Mi era venuta in mente un'altra cosa da scrivere, sempre attinente al discorso, ma hanno suonato al citofono ed ho dimenticato. In caso aggiorno dopo. Voi come vivete il grasso sul corpo altrui? Comunque ciò che ho scritto non riguarda le persone che soffrono del mio stesso disturbo, non so il perché, non riesco a capirlo. Potrebbero pesare anche 100 kg, ma se so che soffrono del mio stesso problema non provo schifo o qualcosa del genere; questo succede solo con "gli altri". Voi sapete chi.

giovedì 12 dicembre 2013

Non va, non va assolutamente. Comincio a sentirmi in colpa anche quando mangio frutta, ed io non ne ho mai contate le calorie. Sono agli sgoccioli. Mi sto consumando dentro, La stanchezza spirituale aumenta, ed anche quella fisica. Voglio prosciugarmi. Far soffrire chi mi ha fatto del male.

martedì 10 dicembre 2013

A volte è stupido, ma preferiamo digiunare piuttosto che seguire una dieta equilibrata che ci porta a perdere ancora più kg perché non blocca il metabolismo. So che per alcune questo accade più per la necessità di sentire lo stomaco "vuoto", però se volete perdere peso, anziché non mangiare nulla vi consiglio di seguire questa dieta. Il digiuno fa perdere 2,5 kg a settimana all'incirca, questa dieta ne fa perdere 6. Non porta a morire di fame. Io ho intenzione di seguirla, ma visto che non mangio carne sostituirò le bistecche degli ultimi due giorni con ancora verdure e frutta. 
http://www.inerboristeria.com/dimagrire-velocemente/dimagrire-6-kg.html
Fatemi sapere se avete intenzione di seguirla e, in quel caso, come vi trovate. 

lunedì 9 dicembre 2013

Come ho scritto prima, nonostante il dolore fortissimo al piede sono riuscita a fare un po' di attività fisica: 1h di camminata a passo veloce + 1h di salto alla corda continuato + pulizie di casa.
Non so se abbia bruciato quel maledetto dolce e non lo voglio sapere, l'unica cosa che desidero adesso è essere costante in ciò che faccio e raggiungere il mio obiettivo. Ne va della mia salute mentale, visto che in queste condizioni sto malissimo e non so più quanto reggo. Stamattina sono letteralmente impazzita dopo aver mangiato il dolce, manco fosse stato un supermercato intero. Alla fine era solo una fetta, magari non piccolissima, ma non una torta intera. Con questo non mi giustifico, perché non deve succedere più. 

Comunque:
Ore 5:30 - Fetta di torta 
Ore 9:00 - 1 bicchiere spremuta di pompelmo rosa (non quella comprata! Io non bevo alcun tipo di succo preconfezionato né coca cola, roba gassata, niente di niente.. solo acqua, centrifugati, spremute al naturale) 
Ore 10:24 - 1h di camminata a passo veloce + 1h salto alla corda (che avevo fatto un'ora prima però)
Ore 11:30 - Due mandarini + una mela
Ore 12:30 - Insalata + un piatto di minestrone, tutt'e due senza olio + una mela. 

Non ce l'ho fatta a bere solo spremuta, la berrò stasera senza toccare altro, voglio andare a letto leggera, dopo l'attività fisica ero distrutta e mi girava la testa. Spero di rimediare allo schifo fatto in questi giorni! Non avrei mai dovuto cedere. Sono giù. Se solo il piede me lo permettesse camminerei fino a stanotte senza tregua.
Tre giorni di fila di abbuffate! TRE GIORNI. Dopo tanti sacrifici! Un pezzo di dolce sabato sera, uno ieri, uno questa mattina. ODIO LE FESTE! ODIO TUTTI. ODIO ME STESSA!
Mio padre ha capito di non dover portare dolci in questa casa perché mi fa solo del male, mentre mia mamma pare non voglia capirlo. Stamattina alle 5:30 sono andata senza ragionare verso il frigo, l'ho aperto, ho mangiato quella maledetta torta. Si è svegliato mio padre, mi ha guardata, ed ha capito... sapeva come mi sarei sentita dopo. Ho il piede distrutto per la troppa attività fisica, i muscoli stanno morendo. Poco fa sono scoppiata a piangere davanti a papà, e lui mi ha detto "Ma questa non è colpa tua, è colpa di tua madre che non vuole capire che non deve portare dolci! Io neppure a natale ne voglio vedere, perché voglio che sia tranquillo e non così..." Non riuscirò a compensare con l'attività fisica per il piede, o forse andrò a camminare ugualmente nonostante il dolore, e lo farò peggiorare. Ho fatto mezz'ora di salto alla corda, più qualche pulizia, ma dovrei camminare tutta la giornata per poter bruciare lo schifo che ho mangiato. Non so quante calorie siano state, in realtà, ma io ogni volta che mangio qualcosa di dolce ne conto sempre 2000, anche se magari sono 700, e fin quando non arrivo a bruciare 2000 calorie sto da cani. Se ci arrivo, non mi sembra comunque abbastanza. Ora mi vesto, provo ad andare a camminare. Ho le labbra e le mani spaccate a sangue in modo orribile, forse è qualche carenza vitaminica. Oggi berrò solo succo d'arancia e di pompelmo, e tanta acqua. Perché non riesco a dimagrire, perché, perché... sto malissimo. 

domenica 8 dicembre 2013

FANCULO!

Ragazze io voglio morire. Morire e basta. Ieri è successo, non ce l'ho fatta. Siamo stati in un ristorante davvero carino per il compleanno di mia madre e mia zia, io ero l'unica a non toccare cibo. Avevo paura che poi all'arrivo del dolce non avrei resistito, perciò se avessi mangiato pure altro avrei fatto la frittata. E poi in presenza di altra gente non riesco a mangiare purtroppo. Vomiterei. Mi sento un nodo in gola e tutto il cibo che sale. HO FATTO LO SCHIFO. Ieri notte quando sono tornata a casa del mio ragazzo, prima di uscire per andare in un locale, verso l'una ho mangiato un pezzo GIGANTE di torta. Quella maledetta torta. Sono scoppiata a piangere come una pazza perché dopo aver mangiato mi sentivo un mostro e non avevo più voglia di andare a ballare. Lui come al solito mi ha fatto pesare la cosa, insultandomi pesantemente e dicendo che gli rovinavo il sabato, che sono una cretina, "non ci credo, neppure se me lo dicessero! maledizione! questa è stupida!"... voi vi rendete conto di cosa significhi stare con una persona così? io non posso star male senza sentirmi ancora peggio, non posso sfogarmi con lui, non posso dirgli la verità... il bello è che dice che sono una bugiarda patologica. Cazzo! Ho sempre cercato di aprirmi ILLUDENDOMI come una gran cogliona che lui potesse capirmi, ma la delusione non tardava ad arrivare, visto che lui non mi ha mai capita. I tempi in cui si prendeva cura di me sono finiti, cazzo sono finiti Silvia! Dovresti mettertelo in testa! Accettarlo! Non tornerà mai più niente come prima! Comunque ieri dopo aver pianto come una pazza, la rabbia mi ha dato un calcio in culo ed ho deciso di andare ugualmente in quel locale, altrimenti con lui sarebbe finita male. Sono arrivata lì ed ho avuto la mia vendetta facendogli vedere che stavo benissimo, ho ballato, ero forse la più arzilla tra lui, i miei amici e mia sorella... Poi sono arrivata alle mani con un tizio perché aveva prima rotto i coglioni a mia sorella, della quale sono stragelosa, e alla prima gli ho solo tirato la camicia e gli ho detto che gli avrei gonfiato la faccia come un pallone! Alla seconda, mentre uscivo dal bagno, me lo ritrovo fuori a dirmi che mi voleva conoscere, con insistenza, a tenermi dalla maglietta.. gli ho fatto fare un fottutissimo volo che credo non dimenticherà. Purtroppo come ho già detto tendo a scaricare la mia rabbia repressa alla prima occasione, senza rendermene conto. Appena qualcuno mi fa qualcosa, io parto in quinta ed odio che debba essere così il mio modo di reagire ad ogni ostacolo.
Comunque al compleanno di mia madre, nel locale ad un certo punto hanno messo un filmino con tutte le foto di zia e mamma da quando erano piccoline e man mano quando crescevano... io mi sono agitata un botto perché ho detto "vuoi vedere che ora davanti a tutti escono anche foto mie di quando ero una scrofa di merda?".. io da piccola ero molto grassa, anzi, lo sono sempre stata.. ora sto perdendo qualche kg, altrimenti prima facevo veramente schifo per quanto ero obesa. Come prevedevo hanno cominciato a far vedere anche foto mie, una dietro l'altra, imbarazzantissime... di quando ero un mostro più di quanto non lo sia ora. La mia reazione è stata quella di dire "NON CI CREDO!" guardando incazzata mia madre, prendere una sigaretta dalla tasca di Antonio e uscire fuori a fumare sbattendo la porta davanti a tutti quei cretini di parenti, amici di parenti etc che erano pure commossi dal video. Vi giuro che quando hanno messo le mie foto sono uscita fuori dalla realtà, ho cominciato a vedere tutto bianco ed a sentire risate diaboliche deridermi. Mi vengono i brividi solo a pensarci. Mi sono sentita malissimo. Io sto cercando di eliminare il mio passato per sempre, dimagrendo, provandoci almeno.. voglio che spariscano quei periodi, quelle foto, ciò che sono stata... ed invece mi ritrovo una sorpresa simile. Quando sono rientrata me la sono presa con mia madre. Ho cominciato a guardare male tutti. Una mia zia è venuta a farmi un discorso, a dirmi che non devo prendermela, che tutti da piccoli siamo più brutti, che non posso cancellare il mio passato. Dopo questo episodio mi è venuta la voglia di abbuffarmi, forse la stavo quasi aspettando. Comunque sono tornata a casa alle 5, Antonio mi aveva chiesto di dormire da lui ma non ci sono voluta andare. Ho dormito tre ore. Quando mi sono svegliata sono andata quasi da sonnambula a mangiare altra torta. E poi i sensi di colpa, le promesse inutili a me stessa, "non succederà più"... un sacco di attività fisica. Non sono altro che questo, io: un mucchio di promesse non mantenute. 

sabato 7 dicembre 2013

Qual è la prima reazione che avete alla vista del vostro peso che è salito? Vi abbuffate per disperazione? Piangete? Andate a camminare/correre/qualsiasi altra cosa? 

venerdì 6 dicembre 2013

Sì! Sì! Sì!

Ho trovato un nuovo metodo per dimagrire! Poco fa ho pubblicato una foto di una ragazza con le gambe magrissime che aveva gli stessi pantacollant che ho comprato proprio ieri. E sopra ci ho scritto un commento che ha fatto ieri mia madre alla vista di questi pantacollant "Ma che gusti hai?" Poi me li vede addosso e mi fa "Ah questi sono belli. Dove li hai presi?" Ed io "Mamma guarda che sono quelli che hai criticato poco fa!"
Giuro che non volevo la gente scambiasse quelle gambe per le mie, anche perché ho parenti e cugini che mi vedono sempre tra gli amici e sanno che quelle non sono le mie gambe! Invece comincio a ricevere commenti "Ma non ti sembra di essere dimagrita un po' troppo?" Ed io "... Ohmmadonna, hanno scambiato quelle per le mie gambe!" Vi giuro che questa cosa mi ha rotto un meccanismo di pigrizia dentro, lo stesso che non mi permetteva di metterci tutta me stessa per dimagrire. Poco fa anziché mezz'ora ho fatto UN'ORA di fila di salto alla corda! Ed ho deciso che devo arrivare ad avere le gambe come quella in foto, così non deluderò le persone che hanno pensato fossi io! Vi sembrerà una cosa stupida, ma ora che la gente crede che io sia magra in quel modo, io devo impegnarmi per arrivare ad essere davvero in quel modo! Tipo amici che sono fuori per l'università quando torneranno e mi vedranno, non potranno pensare che quella in foto non sia sul serio io. Sì. Sento un senso di piacere immenso. Quando penso al dimagrimento mi sembra di vendicarmi col mondo, divento cattiva... mi sento malvagia. Appagata da questo pensiero. Io ce la farò! Ce la farò! Oggi camminerò come una psicopatica più che posso! Sostenetemi ragazze. Voi "sapete", con voi non devo nascondermi! 

La foto era questa allegata. 



NO! NO! NO!

Sono disperata. Stavo seguendo una dieta di sole verdure e frutta abbinata ad attività fisica. I risultati si stavano cominciando a vedere. Poi ieri sera mia madre ha portato dei biscotti e la cioccolata. Io ho resistito e non li ho mangiati, ma stamattina mi ci stavo fiondando sopra e allora ho detto "No, non devi mangiare zuccheri, piuttosto fatti delle uova, qualsiasi cosa ma non zuccheri". Mi sono abbuffata. Ho mangiato due uova, del pane (raffinato porca puttana, che non mangio mai) e un pezzo di formaggio lerdammer, 11 noci. Non ce la faccio. Anche oggi ho mandato a monte tutto. Mi toccherà fare attività fisica tutta la giornata. Non so quante calorie abbia ingerito. So solo che mi sento impazzire.

lunedì 2 dicembre 2013

Tornato.

Oggi è venuto a casa mia, improvvisamente. Non l'avrei mai creduto. Sono felice e triste allo stesso tempo, perché mi rendo conto di dipendere da questa persona, riesco a sentirmi esistere solo quando c'è lui. Ma non va bene-, e se dovesse finire per sempre cosa mi accadrà? Mi ucciderò per davvero? ... Se la mia vita non può esistere senza di lui, come andrò a finire se un giorno dovessimo separarci definitivamente e realizzassi che non ci sarebbe più nulla da fare per poterci tornare insieme? Perché... ditemi perché deve essere così. Ovviamente tutto il malessere lo butto sul cibo, ora vorrei abbuffarmi, ma penso che non lo farò, perché ho preso dei kg e devo perderli ora che sono in tempo. Ho cercato un sacco di ricette di tisane dimagranti e forse dopo ve le posto. Alcune sono semplicissime con cose che si possono acquistare dal fruttivendolo. Vorrei tanto sotterrarmi in questo istante. Posso solo dimagrire per potermi sentire meglio.

S-o-l-a.

Ci sono miliardi di cose che ci fluttuano dentro, cose che dovremmo allontanare parlandone, ma qualcosa frena anche le parole, la bocca non si apre, e quelle urla interne rimangono al loro posto, a fare male solo a noi. È così che mi sento. Ieri l'ho cercato, ho ceduto, e mi sento una stupida. La verità è che io voglio uccidermi per fargliela pagare per tutto il male che mi ha causato. Vorrei chiedergli come faccia a chiudere occhio la notte, pur sapendo le condizioni nelle quali mi lascia ogni volta che va a finire così, che ci allontaniamo, ma so che non riceverei risposta. Conto i giorni, sono otto ormai. Otto giorni che non lo vedo. Siamo stati abituati a vederci quasi 24h su 24, sempre. Potete immaginare cosa significhi per me stare distante da lui per così tanto tempo. Ieri mi ha bloccata su facebook ed ha spento il cellulare, sa che questa è la tecnica per farmi impazzire. Si sente forte. Ed io una cogliona. Vorrei sparire per non dargli più queste soddisfazioni. Io sono molto orgogliosa e tornare per prima mi fa stare forse peggio di quando ci separiamo. Ho qualcosa dentro di me, qualcosa che ho bisogno di far uscire perché so che mi sta consumando. Sento la pazzia, il vuoto, la tristezza, la confusione, il caos, la voglia di vivere e morire... sento tutto questo camminare al mio interno. Vorrei che qualcuno si prendesse cura di me, senza dover pensare "potrebbe finire, potrebbe lasciarmi, potrebbe tradirmi", ma non esiste nulla del genere al mondo, almeno non in questo. Ed io continuo ad essere circondata da persone, ma nello stesso tempo sono sola. Sola. Sola. Sola.