lunedì 6 gennaio 2014

A volte penso alla morte come ad una liberazione. Una liberazione da questa vita piena di limiti. Capita che ne abbia paura, e capita che mi faccia cullare da lei come fosse una madre piena d'amore nei miei confronti. L'amore che mi è sempre mancato. Mi piacerebbe tanto sapere cosa significhi vivere in pace con se stessi, essere felici; ma so che il mio destino sarà questo per sempre. In noi è racchiusa una forza spaventosa. Intendo "noi" che facciamo tutto questo per sofferenza, per tutte le ferite ricevute dalle quali cerchiamo di distrarci, e non per semplice voglia di dimagrire. Siamo diverse, e lo dico per davvero. Vi abbraccio.

5 commenti:

  1. La morte come liberazione.. un tema trattato in tutte le epoche, da tutte le persone più sensibili: poeti e scrittori. Ma ben pochi sono arrivati al punto di verificare la veridicità della cosa, e di certo nessuno è tornato indietro a raccontarlo.. E' l'amore che potrà liberarti dalle ferite, non certo la morte. E le due cose vanno tenute ben distinte.. Non crogiolarti nell'autodistruzione, cerca fuori dalla sofferenza e dal dolore la strada per stare meglio, per ricevere l'amore di cui hai bisogno. Lo meriti come chiunque altro, e forse anche di più. Un bacio

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    1. Non si può vivere solo del proprio amore. Si ha bisogno anche di quello degli altri purtroppo. Ed io non ne vedo. E non ne vedo non perché abbia una visione distorta della realtà, ma perché non ce n'è per davvero.

      Ti ringrazio molto <3

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  2. Fanno male le tue parole perché rispecchiano esattamente come la penso...teniamoci compagnia in questo buio, ti abbraccio.

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    1. Nella speranza di poter arrivare a vedere la luce, perché anche noi lo meritiamo.

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    2. Io invece sono totalmente sfiduciata, xkè se lo meritiamo non arriva? Se e' vero che lo merito xkè x quanto aspetto pazientemente, mi dia da fare, x quanto spero va sempre più di merda?
      Inizio a pensare che spero in qualcosa che invece non esiste e semplicemente esistono persone di stupida a e di serie b, e io sono di serie b, punto, semplice e molto più realistico, potrei anche morire che a nessuno cambierebbe niente, forse mio padre non avrebbe più la cameriera..

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