venerdì 21 febbraio 2014

Odio il fatto che le mie giornate siano occupate interamente dall'ossessione della magrezza. Non c'è spazio per altro nella mia vita. In più non sono MAI contenta. Prima mangio dolci e mi dico che starò male fin quando non tornerò a mangiare vegano, poi riesco a mangiare vegano, e mi lamento perché non riesco a digiunare. Magari domani faccio il digiuno, ed arrivo a dirmi "Eh no, ma così non va bene, stai ancora respirando, devi rinunciare anche all'aria!". Perché mi tratto come se non meritassi nulla? Perché? Cazzo Silvia! Ora stai riprendendo la tua bella alimentazione, stamattina hai trovato una confezione di merendine, le stavi per ingurgitare ma poi le hai posate, il loro pensiero non ti ha neppure tormentata, hai fatto due pasti ipocalorici mangiando poi sola frutta per tutta la giornata, come hai sempre desiderato... cosa c'è ancora?
A parte questo piccolo monologo interiore, sto notando una cosa un po' strana, da un paio di settimane mi sono fissata con le "cremine", cioè se devo fare un pasto, preferisco ridurlo a crema, frullarlo... mi fa sentire meno in ansia, perché io, già, ogni volta che mangio ho sempre l'ansia, mi viene un blocco, come se mi si chiudesse la gola proprio mentre sto per ingoiare, o come se sentissi il vomito salire. È chiaro che non accetti il cibo. So che queste cremine non sono un bel segno comunque. È come se non volessi masticare, o come se volessi tornare bambina, non ne ho idea. Io ci rinuncio a capire. Me ne fotto, lascio che le cose vadano come devono andare per ora perché mi sono sinceramente rotta i coglioni. 



In più, aggiungo un'altra cosa che avevo dimenticato e che mi fa stare poco bene. Io odio dipendere da qualcuno, ho eliminato quasi tutti dalla mia vita, anzi tolgo quel "quasi". Amici non ne ho più e non ci soffro poi molto per la cosa, solo in alcuni momenti... ma è stata una scelta mia. Voglio dire le persone non mi ripudiano, anzi, potrei trovare all'istante qualcuno con cui uscire, un gruppo a cui unirmi, per il carattere che ho (sempre finto di avere), non ho mai avuto di questi problemi. Ultimamente mi è tornata la dipendenza da Antonio però, cosa che avevo un po' risolto in questi mesi, poi lui ha avuto problemi a casa ed è venuto a stare qui per molti giorni... quando era qui non vedevo l'ora se ne tornasse a casa sua, perché per quanto lo ami è davvero difficile conviverci; ma quando se n'è andato, ho cominciato a stare male, ad innervosirmi quando non poteva salire. Cioè una bruttona come me ha fatto venire i complessi ad uno sicuro e bello come lui, per come lo tratto dice che pare non me ne freghi nulla, poi a mia sorella dice che le ragazze prima gli sbavavano dietro perché si comportava come io mi comporto nei suoi confronti. Io credo sempre di dimostrargli abbastanza di amarlo, ma la mia poca fiducia in me stessa forse mi fa comportare diversamente da come credo di fare, dimostrandogli distacco. Cioè magari una volta ha poca voglia di salire, io me la sento e comincio a rispondere in modo molto freddo e a cercare di chiudere la chiamata, quando in realtà vorrei pregarlo di venire qui a stare con me. Quando chiudo comincio a stare male ed a pensare sia uno stronzo, una merda, un verme, che non gliene freghi un cazzo di me, che pensi solo ai fatti suoi... io ho troppo bisogno di attenzioni, vorrei che le persone mi capissero senza il bisogno che gli spieghi cosa sento dentro di me, più volte ho provato ad aprirmi con Antonio e non è cambiato nulla, mi sono sentita solo delusa perché mi è sembrato lui non considerasse affatto il messaggio che avevo tentato di mandargli, e magari mi sono arresa... ora anziché dire "amore mi manchi, sali da me", dico "Ok, ciao, ci sentiamo dopo". Più tardi vorrei chiamarlo, ma non lo faccio. Lui crede addirittura di non piacermi esteticamente, quando invece è il contrario, esteticamente mi piace moltissimo. Insomma, ora ho ripreso a starci male quando non lo vedo pure per qualche ora e mi strapperei i capelli per questo. Non voglio dipendere da lui! 

2 commenti:

  1. Oddio sto vivendo esattamente la stessa cosa!! Per ora mangio solo cose liquide e cremose, come yoghurt, bicchieri di latte, frutta matura, lenticchie in scatola e altri cibi da ridurre a pappetta, come verdure stracotte e cose morbide e cremose. Ho come un rifiuto per la masticazione, ciò che è possibile masticare lo risputo senza ingoiarlo. E anche io ho pensato che sia una regressione verso un mondo infantile.. Anche se mi sfuggono ancora le implicazioni più ampie della cosa...
    Ti sono vicina.

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  2. Cara, condivido in pieno il senso di eterna insoddisfazione che riempie anche la mia vita e l'ossessione costante per la magrezza. Ora un po' meno ma ci sono stati periodi in cui le giornate avevano senso solo in base alle calorie bruciate, alle addominali fatte e ai kg persi! Insomma, non pensavo a nient'altro e mi sembrava che niente potesse avere valore di per sé, slegato dalla dieta e dalla malattia.
    Ma sappi che è sbagliato isolarsi, privarsi di amici e amore per concentrarsi solo su se stesse e sul proprio obiettivo senza distrazioni. L'obiettivo stesso non ha senso se non c'è qualcuno che possa vederlo oltre a noi, come la questione della "felicità che è vera solo se condivisa"; non dobbiamo diventare vittime di noi stesse e circondarci di solitudine, è un atteggiamento molto comune ma molto distruttivo!
    Un forte abbraccio!

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